Kalimuendo, da oggetto del desiderio in Italia a tesoretto del Rennes

Kalimuendo, attaccante Rennes (imago)
In Francia sono tutti pazzi per Kalimuendo, bomber del Rennes classe ’02 ora cercato da mezza Europa e in passato molto vicino all’Italia.
Il brevilineo attaccante dei bretoni sta vivendo la sua stagione più prolifica di sempre in Ligue 1, con 13 centri in 26 partite che valgono una media di 1 gol ogni due gare. Con i suoi gol il 23enne ha tolto il Rennes da una situazione di classifica che fino a due mesi fa era diventata pericolosa, con la squadra addirittura in zona retrocessione.
Nato a Suresnes, sulla riva sinistra della Senna entra presto nel settore giovanile del PSG che lo pesca nel Saint-Cloud. A 16 anni Thiago Motta, allora allenatore dell’U19 del club parigino, lo lancia in Youth League e a 18 anni entra in orbita prima squadra, trovando però pochissimo spazio.
Cerca più minutaggio trovandolo al Lens in prestito secco di un anno, dove si mette in mostra nella stagione 20/21 con 7 gol e 5 assist, esplodendo poi l’anno seguente, con il Lens che lo riabbraccia con la stessa formula di prestito ed esulta ben 12 volte per i suoi gol in Ligue 1.
Dopo quella stagione rientra al PSG, che però non lo vede nei suoi progetti ed allora effettua una grande plusvalenza vendendolo a titolo definito al Rennes per 25 milioni bonus compresi. Dopo un primo anno in sordina, un secondo in doppia cifra, arriva al terzo, quello attuale, consacrandosi definitivamente.

Vari club italiani lo avevano attenzionato in passato, ora è uomo mercato
La scorsa estate sembrava già sul punto di partire con lo Stoccarda e il Monaco che si erano fatte avanti; poi a gennaio ha bussato con decisione alla porta l’Eintracht Francoforte ma il colpo non si è concluso. Dopo l’attuale exploit una partenza la prossima estate sembra molto probabile ma si sa, Rennes è bottega cara e di certo non farà sconti.
Kalimuendo ha ed ha avuto parecchi estimatori anche in Italia, con interessamenti già 5 anni fa. Nel 2020 il Pescara in Serie B si interessò a lui, il quale era entrato nella scuderia di giocatori di Francesco Totti. L’anno seguente effettua un sondaggio approfondito l’Atalanta ma finisce anche sui taccuini di Spezia, Torino e Cagliari che era arrivato ad una fase avanzata della trattativa.
Nel 2022 avrebbero manifestato interesse anche Fiorentina, Sassuolo, Bologna ed Inter, poi la scorsa estate Ghisolfi lo sonda per portarlo alla Roma mentre la Juve pare lo volesse come vice-Vlahovic.
Serie A così lontana e così vicina durante tutti questi anni, ora che il classe 2002 dà più garanzie, chissà che qualche big del nostro campionato non si inserisca nella corsa della prossima estate.