In prima squadra lo provano seconda punta, in coppia con Lautaro. Con la Primavera segna ed è protagonista. Un ragazzo serio e un po’ introverso: Issiaka Kamaté aspetta l’occasione per prendersi l’Inter. E pensare che, solo pochi anni fa, ha rischiato di rimanere “intrappolato” in Francia per colpa del Covid.
Un passo indietro. Quando il mondo si blocca per il virus, Issiaka Kamaté gioca come ala destra al Montfermeil. Nord-est di Parigi, calcio dilettantistico, nella città della locanda de I Miserabili, di Victor Hugo.
L’Inter lo segue grazie ai video, ma non affonda: vorrebbe testarlo in Italia prima di prenderlo. I viaggi e i provini, però, sono bloccati: non si può fare. Allora, l’agente Fabio Sommella chiama il responsabile del settore giovanile nerazzurro, Samaden: “Tesseratelo fino a giugno. Qualche mese: poi se vi piace lo confermate. Che ne dici?”. Samaden accetta.
Scommessa… vinta. Kamaté convince, e già a maggio l’Inter gioca d’anticipo e chiama: “Abbiamo i contratti pronti: voliamo a Parigi dal ragazzo per farlo firmare“. Issiaka, attorno a un tavolo dell’Hotel Hilton dell’aeroporto Charles De Gaulle, si lega all’Inter. Con lui, la sua famiglia, l’agente e il consigliere, Magnum. Penna sul foglio e affare fatto.
A distanza di pochi anni, il classe 2004 è diventato uno dei protagonisti dell’Under 19 nerazzurra. In questo inizio di stagione ha segnato 4 gol in 6 partite tra Youth League e campionato. Inzaghi lo osserva da vicino e lo ha portato in panchina già due volte, in Serie A, contro Fiorentina e Sassuolo. Entrambe nel magico fuoco di San Siro: amore a prima vista. Kamaté – fresco di rinnovo fino al 2026 – vuole prendersi anche la prima squadra.
I club sauditi stanno mettendo gli occhi su più di un giocatore di Serie A,…
C'è tanto di Simone Ghidotti nella salvezza della Sampdoria: e ora per il futuro... Dopo…
Alvaro Morata potrebbe continuare la sua carriera in Italia. Lo aspetta il Como di Cesc…
Dalla partenza a gennaio di Kvara, il Napoli è alla ricerca dell'esterno d'attacco, in un…
Il video È ancora giovanissimo e il suo fisico non ha ancora raggiunto il pieno…
Nel 2009 il Milan fu a un passo da Edin Dzeko ma il Wolfsburg bloccò…