Categories: Retroscena

Il muro dell’Inghilterra per Karamoh: perché è andato in Turchia

Avete presente quando si dice “Tutto fatto“?. Di più. Perché non mancava nemmeno la firma: quella c’era già. Mancava solo il visto. Una formalità, si pensava. Ma mai dire mai: e le regole inglesi, alle 19.30 del 31 agosto, hanno impedito a Yann Karamoh di diventare un nuovo giocatore dello Sheffield. Dire “cavillo” è poco: la regola per ottenere il permesso, per chi viene dall’estero, è complessa e riguarda un sistema di punti.

Cosa è successo a Karamoh e il passaggio in Inghilterra

A Yann ne mancavano 12, perché il Parma è un club di Serie B. Che avesse giocato in Serie A lo scorso anno, non contava (più) nulla. “Ci dispiace, non se ne fa nulla”. I voli erano prenotati, le visite mediche (in Francia) pure. E Karamoh si è dovuto guardare intorno, con la prospettiva di restare a Parma fino a gennaio, prima di trovare un’altra sistemazione.

 


 

Offerte, dopo il 31, ne sono arrivate. Ma non era facile pensare che alla fine il Karagumruk lo avrebbe potuto convincere. Perché di questo si è trattato: convincere un giocatore che si era visto sfumare il sogno di una vita (giocare in Inghilterra, anche se in Championship) e le cui prospettive di impiego, con Maresca, erano ridotte ai minimi termini. C’erano state proposte dalla Francia, anche dall’Italia. E tre dalla Turchia. Ma perché proprio il Karagumruk?

 


 

Perché Farioli, l’allenatore tra i più chiacchierati di tutta questa estate (vi ricordate la vicenda Spezia?), gli ha parlato a lungo. E Karamoh, d’accordo con l’agente Da Riva, non è riuscito a dire di no. “Vado in Turchia perché il progetto sportivo è davvero bello”, ha detto a chi gli chiedeva come mai una scelta così particolare, con il calciomercato praticamente chiuso. E ora deve firmare: prestito per un anno, poi si vedrà. Il sogno inglese resta. L’esperienza turca è da vivere. Quella italiana, al momento, è il passato.

Redazione

Recent Posts

Strand Larsen-Milan: dal non riscatto al gol a San Siro

Dal non riscatto del Milan al gol a San Siro contro l'Italia: l'ascesa di Jorgen…

8 ore ago

Paratici-Milan, il ds: “Non so cosa non abbia funzionato, e non mi interessa”

Dal caso plusvalenze al Tottenham, dai mesi di stop alla trattativa con il Milan: il…

1 giorno ago

Sassuolo, Berardi: “C’era l’accordo con un top club. Sogno la Champions”

Ormai alla tredicesima stagione con la maglia del Sassuolo, Mimmo Berardi è partito subito con…

5 giorni ago

Dallinga è rinato: l’arma in più del Bologna ad un anno dall’arrivo

Thijs Dallinga si è ufficialmente ritrovato. Oggi, dopo un anno dal suo arrivo, è l'arma…

6 giorni ago

Napoli, scoppia il “caso Lobotka-Conte”: cosa ha detto l’agente dello slovacco

Il 2-0 incassato dal Napoli al “Dall’Ara” porta con sé diverse scorie, e non solo…

1 settimana ago

Østigård, momento d’oro al Genoa: quel duello nel mercato estivo…

Leo Østigård è diventato l'uomo in più del Genoa a suon di prestazioni e gol.…

1 settimana ago