Eterno Kazoyushi Miura: quella volta che indossò la maglia del Milan…
L’incredibile storia dell’attaccante più longevo della storia del calcio: in Italia ha segnato in un derby…

56 anni e non sentirli: Kazoyushi Miura non ha proprio intenzione di appendere gli scarpini al chiodo. L’attaccante giapponese dell’Oliveirense, in prestito dallo Yokohama, è tornato in campo in Serie B portoghese, giocando qualche minuto della sfida vinta per 1-4 contro l’Accademia Viseu. È tuttora il giocatore professionista più longevo in attività e ha giocato anche in Italia nella sua incredibile carriera.

Il record di longevità di Kazoyushi Miura
L’attaccante ha stabilito il record di longevità il 23 settembre 2020. Ha giocato, infatti, nella partita tra il suo Yokohama e il Kawasaki Frontale a 53 anni e 210 giorni. L’anno prima, nel 2019, in un’intervista a “L’Equipé”, lasciava intendere che avrebbe giocato ancora a lungo. “È il corpo che decide – aveva detto -. Quando sarò talmente stanco da non potermi più allenare sarà il momento. Voglio giocare alla morte, se possibile. Quando succederà, vorrei si dicesse che è morto il calciatore Kazu Miura, non l’ex“. In effetti, a quattro anni di distanza da quelle parole, è ancora in campo.
L’esperienza in Italia
Kazoyoshi Miura mette piede in Italia nel 1993. Siamo nel periodo natalizio ed il Milan decide di organizzare un’amichevole contro una selezione di stelle internazionali, le “Christmas Stars”: tra loro c’è anche l’attaccante giapponese, che all’epoca aveva 26 anni. Durante un allenamento, addirittura, Miura ha vestito anche la casacca del Milan.

L’aria italiana deve aver affascinato il giocatore, che nell’estate del 1994-1995 firma per il Genoa. Il presidente Spinelli confeziona il colpo con la complicità degli sponsor del “Grifone”. Per l’attaccante, però, non si tratta di un’esperienza particolarmente fortunata, con 23 presenze tra campionato e Coppa Italia. Si toglie la soddisfazione, però, di segnare un gol alla Sampdoria, per il momentaneo vantaggio del derby terminato 3-2 il 4 dicembre 1994.
Miura, la leggenda del Yokohama
Archiviata l’esperienza genoana, Miura torna in Europa solo nel 1998-1999 alla Dinamo Zagabria (12 presenze senza gol), per poi diventare una bandiera dello Yokohama, club in cui milita dal 2006 al 2022. Per anni, inoltre, ha partecipato alle sfide delle Fifa World Stars, accanto ai nostri Roberto Baggio e Franco Baresi: a differenza dei nostri campioni, però, Miura non ha mai smesso di giocare a calcio a livello professionistico.

Il ritorno in Europa
Dopo il prestito al Suzuki Point Getters, ecco il clamoroso ritorno nel continente europeo. La società dell’Olivereinse, club di Serie B portoghese, è controllata dallo stesso gruppo che possiede le quote di maggioranza dello Yokohama. L’occasione è troppo grande per non essere sfruttata, così Miura finisce a giocare in Portogallo dallo scorso febbraio fino al prossimo giugno.
Con l’ingresso in campo nella sfida contro l’Academia Viseu, dunque, l’attaccante portoghese è diventato il giocatore più longevo a giocare un campionato professionistico europeo, a 56 anni e 55 giorni. E chissà se, da qui in avanti, Miura ci riserverà altre sorprese, magari tornando a giocare in un campionato europeo più prestigioso.
A cura di Giacomo Grasselli