La foto è simbolica: Nikola Knezevic vuole la palla, quindi è meglio passargliela. Tanto se gliela dai, hai quasi la certezza che ti ritorni. La qualità è superiore ai suoi compagni di squadra, ma si vede che il numero 10 è un giocatore di squadra e farà sempre la scelta giusta.
Numero 10, chiaro, perché chi fa il trequartista di professione non può accettare nessun altro numero. Chi come primo principio ha l’amore verso il gioco non ha alternative. Anche se nel calcio di oggi non è sempre facile giocare in quella posizione, fra mediani duri e spazi ristretti, ma ci sono le eccezioni.
Una di queste è proprio Knezevic e la sua fortuna è quella di essere cresciuto nella Stella Rossa di Belgrado, squadra serba dove la qualità tecnica è storicamente accettata e coltivata, da Robert Prosinečki a Dejan Savicevic, fino ai giorni d’oggi, con Dejan Stankovic in panchina.
L’ex giocatore dell’Inter ha cambiato mentalità alla squadra e il suo lavoro non è stato riconosciuto solo dal rinnovo fino al 2024. Ma è stato ribadito sul campo, tra la paura causata al Milan in Europa League e il campionato stravinto con 108 punti da imbattuti: complici 35 vittorie e 3 pareggi.
La società lavora bene e lo si può notare anche dalla squadre giovanili. In particolare, quella in cui gioca Knezevic, classe 2003, l’under 19 che ha vinto la Omladinska Liga, il nostro campionato Primavera. E Nikola ne approfitta da stella principale: fra assist, giocate di classe e gol. Tanti gol, 21 per l’esattezza. Non male per un centrocampista offensivo.
Diverse squadre si sono allora affrettate per provare a strapparlo alla Stella Rossa. Il vantaggio? Essendo nato a Zemun, a pochi chilometri da Belgrado, non occuperebbe neanche uno slot da extracomunitario con il suo acquisto. In Serie A, diverse squadre hanno fatto un sondaggio, senza tuttavia spingere sull’acceleratore per il momento.
Più decisa invece la Dinamo Zagabria, che intravedeva già un talento perfetto da lanciare e valorizzare. L’offerta? 1 milione di Euro. La risposta? No, secco. Per quella cifra, Knezevic non si muove. Le società che lo vogliono in giro per l’Europa dovranno fare di meglio per garantirselo.
Mentre Stankovic potrebbe includerlo presto in prima squadra, in tante restano comunque sulla porta in attesa di sviluppi. Anche se la qualità non si svende e la Stella Rossa lo sa bene.
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