Categories: Retroscena

Juventus, la trattativa per portare Kostic a Torino: tra dettagli e retroscena

La fascia sinistra la conosce come pochi. Sempre a un passo dalla linea laterale, come se cercasse costantemente di allargare il campo. Poi dà qualità, dinamismo e tanta, tantissima corsa: Filip Kostic è già una certezza della Juventus. Allegri non lo lascia mai in panchina, lui ripaga con assist e cross a ripetizione.

 


 

 

 

Juventus-Kostic: la trattativa tra dettagli e retroscena

 

Eppure la strada per portarlo a Torino è stata piuttosto lunga. Tutto parte agli inizi dello scorso agosto. In bianconero era da poco arrivato Di Maria, ma nella visione di Allegri c’era spazio per un altro esterno. Un calciatore con caratteristiche differenti dal Fideo, un laterale a tutti gli effetti. Si guarda in Germania, in casa Eintracht Francoforte. L’idea Filip Kostic nasce così.

 

 


 

 

Sul serbo c’erano gli occhi anche del West Ham. Gli Hammers hanno già presentato due offerte all’Eintracht: prima una proposta da 12 milioni di euro più 3 di bonus, poi una seconda da 15+5. “Troppo poco…” dicono dalla Germania. 

 

Il 5 agosto la Juventus incontra l’entourage del giocatore, trovando l’intesa con il serbo. Con il sì di Kostic, i bianconeri sentono di avere la strada in discesa. Lo sprint decisivo arriva tre giorni dopo, ovvero l’8 agosto.

 

 


 

 

Con il passare delle ore, la Juve si avvicina al traguardo. Il gap tra l’offerta dei bianconeri e la richiesta dell’Eintracht viene limata sempre di più. Ballano due milioni sulla parte fissa proposta dalla Juventus, più qualcosa legata ai bonus. Insomma, il traguardo è vicino. Un arrivo in Italia rimandato di un anno, quando poteva essere della Lazio ma saltò tutto per un singolare errore di mail.

 

Il 9 agosto le parti trovano l’accordo per un affare da 17/18 milioni di euro (bonus inclusi). Due giorni dopo, Kostic arriva a Torino. Visite mediche, prime parole da giocatore della Juventus e poi la firma sul contratto. Nero su bianco, come i colori che si è subito cucito addosso. Allegri non può fare a meno di lui.

Davide Masi

Share
Published by
Davide Masi

Recent Posts

La nazionale italiana sordi raccontata dal ct: “Siamo riusciti a creare un gruppo unito”

Mettersi a disposizione di un movimento intero: per Trocchia è una vera filosofia. Perché mentre…

9 mesi ago

Debutto e assist in Under 21: il Portogallo si gode Gustavo Sa

Debutto da sogno per il classe 2004 del Famalicao

12 mesi ago

Mole Cup, il torneo che coinvolge 8.000 studenti di Torino e che vuole diventare nazionale

Il calcio è uno sport che unisce e coinvolge davvero tutti e spesso vengono promosse…

12 mesi ago

Il difensore che si è preso la Liga Portugal, Jorge Fernandes: “Ora sogno la nazionale”

La nostra intervista a Jorge Fernandes, difensore del Vitoria SC

12 mesi ago

Hojberg sceglie l’Italia: chi sono i suoi nuovi agenti

Potrebbe esserci un destino futuro in Italia per Højbjerg? Il centrocampista del Tottenham è stato…

12 mesi ago