La rinascita di Jovic (in scadenza): lo voleva il Monza, si è preso il Milan

La rinascita di Jovic (in scadenza): lo voleva il Monza, si è preso il Milan

Luka Jovic, attaccante del Milan (Credits: Andrea Rosito)

Un affare last-minute e una doppietta che sa di rinascita. La storia di Luka Jovic con il Milan è questo e molto altro. Alti e bassi, il contratto sempre in scadenza e i gol pesanti: un rapporto imprevedibile.

Imprevedibile era stato anche il suo arrivo. Una sorpresa. Il Milan ha inseguito per tutta l’estate 2023 Mehdi Taremi. L’operazione è saltata e il Diavolo ha virato prima su Patson Daka, poi su Rafa Mir. Ma le tempistiche delle ultime ore di mercato sono strette. E allora – a pochi minuti dal termine della finestra – è arrivato Jovic.

L’attaccante serbo era già a Milano, preallertato dal suo agente: la sensazione che qualcosa potesse succedere c’era già. Ha aspettato in albergo per dieci ore – dalle 8 alle 18 – e poi ha ricevuto la chiamata del Milan: “E’ tutto a posto, vieni in sede a firmare”.

Contratto di un anno, poi rinnovato per un’altra stagione. Sempre in scadenza. Sempre potenziale partente. E alla fine, decisivo: con la sua doppietta ha deciso il derby e sembra rinato. 4 gol negli ultimi 304 minuti giocati. Niente male per un giocatore che a gennaio sembrava alla porta, direzione… Monza.

Luka Jovic, attaccante del Milan (Credits: Andrea Rosito)
Luka Jovic, attaccante del Milan (Credits: Andrea Rosito)

Jovic al Monza? Il retroscena

Ebbene sì. Il Monza ci ha provato in modo concreto, ma Jovic non si è lasciato sedurre. A condurre la trattativa è stato Adriano Galliani in prima persona, profondo estimatore del centravanti classe ’97. Chiamate e messaggi, un continuo tentativo: il Boss ha sfoderato tutte le sue carte migliori per provare a persuadere l’ex attaccante del Real Madrid. Ma non è bastato.

Era il primo obiettivo, il bomber da cui provare a ripartire in una difficile lotta salvezza. Jovic, però, non ha mai aperto realmente a questa possibilità: era convinto di potersi riprendere il Milan. E ha avuto ragione. Dati alla mano, ha una media gol degna dei suoi anni migliori, quando a Francoforte segnava a raffica ed era il terrore delle difese della Bundesliga.

Il Milan, così, ha scoperto di avere il centravanti in casa. Dopo un anno di tentativi e ricerche. Prima Morata, poi Gimenez. E alla fine… Jovic. Arrivato all’ultimo. E con il contratto in scadenza tra due mesi.