La rinascita di Kasper Dolberg all’Anderlecht
Kasper Dolberg, attaccante dell'Anderlecht (Imago)
Da giovane promessa scuola Ajax alle raffiche di gol con l’Anderlecht in Belgio: così Kasper Dolberg si è ritrovato.
Vi ricordate di Kasper Dolberg? Facciamo un salto indietro e torniamo al 2015. Dieci anni fa un 18enne danese, dal viso angelico e la chioma bionda sbarca ad Amsterdam, firmando per l’Ajax. Arriva dal Silkeborg, dove ha impressionato tutti nelle giovanili a suon di gol e debuttando in prima squadra non ancora maggiorenne. Dopo un anno nell’academy dei Lancieri, alla prima stagione da pro incanta l’Europa: esordio con gol nel preliminare di Champions e 23 centri stagionali. Poi una seconda stagione con una finale di Europa League raggiunta e un’ultima, quella delle semifinali di Champions, dove Ten Hag gli concede meno minutaggio.
A luglio ’19 si trasferisce a Nizza per 20,5 milioni di euro, acquisto record per il club rossonero. Entra subito nel cuore dei tifosi con i suoi 11 gol, prima che il campionato venga sospeso per il covid, regalando il gol decisivo per la qualificazione in Europa. Seguono però due stagioni le aspettative vengono un po’ disattese, a causa di continui stop fisici e un’insolita debolezza sotto porta. Si scopre che soffre di diabete e che questo stia inevitabilmente influendo sulle sue prestazioni e in questo difficile momento tutto l’ambiente gli sta vicino.
Il club prova a rilanciarlo cedendolo al Siviglia in prestito con diritto di riscatto, intorno ai 20 milioni secondo la stampa francese, nell’estate del 2022. Arrivato a gennaio a zero marcature, gli andalusi lo rispediscono a Nizza ed è l’ora di un nuovo prestito con diritto, stavolta all’Hoffenheim. anche qui, purtroppo le cose non vanno bene, arrivando forse alpunto più basso della carriera sportiva di Dolberg.
La chiamata dell’Anderlecht e la rinascita di Dolberg a suon di gol
A luglio 2023 il Nizza lo cede a titolo definitivo all’Anderlecht, dove Kasper firma un quadriennale. Secondo L’équipe la somma versata è poco maggiore ai 5 milioni, rappresentando un incredibile minusvalenza per il Nizza che mai si sarebbe aspettato questa parabola discendente. Al Lotto Park il giocatore ritrova la gioia di giocare e alla prima stagione timbra 15 volte il tabellino dei marcatori.
Nell’anno seguente, quello attuale, Dolberg diventa senza dubbio il punto di riferimento di una squadra dove sono in cerca di rilancio altri giocatori dalle promesse mai mantenute fino in fondo, come Thorgan Hazard e Dendoncker. Nonostante vari avvicendamenti sulla panchina delle Violette, il danese ormai 27enne trascina la squadra trasformandosi in macchina da gol, arrivando agli attuali 24 centri stagionali.
Nella settimana dopo Pasqua Dolberg ha firmato addirittura un poker nel 5-0 rifilato al Gent, entrando già nella storia del club. Quel ragazzino che faceva impazzire mezz’Europa sembra davvero essersi ritrovato, chissà che qualche squadra di maggior blasone, viste le statistiche realizzative, non decida di puntare nuovamente su di lui nella prossima sessione di mercato.