L’argentina è terra di tango, passione e numeri dieci. Uno di questi era l’obiettivo del mercato dell’Inter che Ausilio non poteva farsi scappare: un certo Lautaro Martinez. Al tempo centravanti del Racing di Avellaneda dal futuro assicurato, oggi “diez” che sarà nerazzurro fino al 2026. Un bellissimo matrimonio, compiutosi nel 2018 grazie a una grande intuizione del ds Piero Ausilio.
Febbraio, è appena finito il calciomercato. Ausilio prende un aereo per andare a piazzare il colpo e bruciare la concorrenza. Destinazione? Argentina. Più precisamente Avellaneda città portuale nell’aerea sud-orientale della capitale. L’Inter è in svantaggio, perché Lautaro ha già un accordo con l’Atletico Madrid che gli ha fatto sostenere le visite mediche e firmare un precontratto. Manca solo l’intesa con il Racing, che però prende tempo. Il club argentino infatti preferirebbe trattare piuttosto che ricevere i dodici milioni della clausola rescissoria. E qui si inserisce l’Inter, che piazza il colpo. Al punto giusto al momento giusto.
Per prima cosa Ausilio si presenta con una maglia nerazzurra numero dieci con scritto “Lautaro” dietro la schiena, poi presentando un contratto con una clausola rescissoria da 111 milioni.
In più sfruttando l’amicizia tra Javier Zanetti, vicepresidente dell’Inter e Diego Milito, in quel momento segretario tecnico del Racing. È proprio l’ex centravanti nerazzurro che accompagna Ausilio a trattare con i dirigenti del club argentino. I presupposti ci sono tutti e le parti si scambiano la mano.
Poi la sera si gioca Racing-Huracan. Lautaro fa uno show. Tripletta e beffa per Ausilio che prima gongolava per il grande colpo: “ora ce lo faranno pagare il doppio”. Previsione azzeccata. La trattativa dura infatti due giorni in più prima di andare in porto. Ci sono voluti 20 milioni (tasse comprese) più due di bonus con il 10% della futura rivendita al Racing. È fatta. Anche se Ausilio, conoscendo le leggi del mercato, non si fida e non vuole tornare in Italia se non con il contratto di Martinez in mano. E così sarà. Un colpo da dieci in pagella per l’Inter, prendendo un ragazzo che é sempre più protagonista in nerazzurro.
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