Le telefonate di Xavi e la voglia di una nuova sfida: Lewandowski al Barcellona

Dopo otto stagioni, altrettanti campionati, una Champions League e un Pallone d’Oro sfiorato, Robert Lewandowski ha detto basta. Il polacco vuole provare un’avventura differente dal Bayern Monaco. Il contratto dell’attaccante è in scadenza nel giugno del 2023 ma dopo 344 gol in 375 partite il desiderio è stato esaudito: ecco una nuova sfida chiamata Barcellona.
Il polacco si trasferisce in Spagna per 45 milioni e 5 di bonus, dove firma un contratto triennale con opzione per la quarta stagione.

Le telefonate di Xavi
In fondo Lewandowski era stato eloquente: “La mia era al Bayern è finita. Il trasferimento è l’unica soluzione possibile, non vedo come possa continuare in Baviera”. E dall’altra parte anche Xavi lo è stato: “È un campione e l’età (34 anni) non conta”. L’allenatore del Barcellona è passato dalle parole ai fatti e aveva già chiamato due volte il polacco per illustragli il progetto tecnico di una squadra che desidera tornare ai vertici del calcio europeo già dalla prossima stagione.
Dal canto suo Lewandowski ha fatto di tutto per andare al Barcellona. Il grande scoglio era l’intesa tra i due club. Per poter partire il polacco aveva bisogno dell’accordo tra le due società. Il Bayern, come detto, non aveva alcuna intenzione di liberare a zero il giocatore e alla fine ha portato a casa quasi 50 milioni.

Le sensazioni sulla trattativa
E anche come segno di riconoscenza e gratitudine Lewandowski sperava che il Bayern non facesse muro e assecondasse la sua volontà di una nuova sfida. La speranza, ora esaudita, dalle parti di Barcellona, era una fumata bianca. E così Xavi non dovrà più chiamare Robert ma se lo potrà godere al Camp Nou.