Messi e Ronaldo, addio? La Liga apre alle nuove stelle
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Cristiano Ronaldo, Messi o Raul González Blanco. Sono solo tre nomi, forse i più idenfiticativi. La Spagna è ed è sempre stata la casa di alcune delle stelle più lucenti della Champions League e lo sappiamo bene.
Qualcosa sta cambiando: l’era Messi-Ronaldo volge al termine, e il palcoscenico più importante del fútbol europeo è in cerca di nuovi top player. Ma quali sono i talenti della Liga che nelle prossime stagioni sono destinati ad essere protagonisti nelle grandi notti europee? Quali potrebbero essere gli avversari del futuro (non così remoto) delle italiane? Studiamoli insieme.
MIKEL MERINO
Da Pamplona a San Sebastian, passando per Dortmund e Newcastle. Il cammino di Mikel Merino per arrivare a vestire la maglia della Real Sociedad è stato tutt’altro che agevole. Ora però la storia è cambiata e con i Txuri-Urdin il centrocampista navarro è finalmente esploso. Nato e cresciuto da mezzala quest’anno nel 4-3-3 di Alguacil è stato utilizzato in tutti i ruoli del centrocampo, persino da trequartista. La duttilità è caratteristica rara e pagata a peso d’oro sul mercato, lo sa bene il Real Madrid. In risposta al sondaggio effettuato dai Blancos la Real Sociedad ha risposto con il valore della clausola rescissoria. 60 Milioni di euro. Un prezzo che non spaventa Florentino Perez, deciso a rifondare il centrocampo del Real in vista della fine dell’era Modric (e guardate che gol in allenamento…).
BRYAN GIL
L’unico sprazzo di luce nella stagione incolore dell’Eibar. Dopo un prestito al Leganés arrivato forse troppo prematuramente, il 20enne di proprietà del Siviglia sta definitivamente esplodendo. Bryan Gil è il tipico esterno offensivo che alla concretezza preferisce lo spettacolo. Mendilibar gli ha dato fiducia fin dal primo giorno e lui lo ha ripagato finora con 3 gol e 2 assist. Prestazioni e numeri interessanti che hanno fatto drizzare le orecchie di Monchi, deciso a riportarlo alla base e farlo crescere in casa all’ombra di Ocampos e Suso.
RUI SILVA
Il futuro di Rui Silva è una vera e propria incognita. Il portiere portoghese non vuole rinnovare il contratto che lo lega al Granada fino alla prossima estate e per lui si sta scatenando un’asta milionaria. Molto dipenderà dal bonus alla firma per il giocatore. Fattore che potrebbe rivelarsi determinante nella scelta della prossima destinazione del miglior para rigori della Liga (già 4 in questa stagione).
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ÓSCAR RODRÍGUEZ
Se pensate che il miglior tiratore di punizioni d’Europa nel 2020 sia stato Messi, Bruno Fernandes o Neymar vi sbagliate. Con il 25% (4 su 16) dei palloni terminati in fondo il sacco il re dei calci piazzati si chiama Óscar Rodríguez. Il trequartista classe 1997 è cresciuto nella cantera del Real Madrid e dopo una splendida annata al Leganés, il Siviglia lo ha portato al Sanchez Pizjuan. Un investimento da 13 milioni di euro per il ragazzo che aveva incantato nel piccolo club di Madrid. In Andalusia Óscar non sta rispettando le aspettative. Il talento però è smisurato e la fiducia della dirigenza di Nervión non è in dubbio. Monchi ne è certo. Se questa non è stata la stagione buona lo sarà la prossima. E guardate come le batte…
PAU TORRES
Dopo degli anni difficili, a Villarreal si è finalmente tornato a sentire profumo di Europa. Quello del Submarino Amarillo è un sistema collaudato e ben funzionante in cui risaltano grandi individualità come Gerard Moreno, Dani Parejo o Paco Alcacer. Tra tutti questi grandi giocatori c’è anche Pau Torres. Perno della difesa di Emery e fiore all’occhiello della cantera. Pau è nato con l’amarillo cucito sulla pelle. Entrato da bambino nelle giovanili del Villarreal, ha compiuto il sogno di giocare al Madrigal con la maglia della squadra della sua città. Pau è un centrale mancino bravo nell’impostazione e molto abile nel gioco aereo. Il suo futuro è legato ad uno dei tormentoni del mercato che verrà. Il Real infatti, lo vorrebbe portare a Madrid in caso di partenza del gran capitán Sergio Ramos. Nei prossimi mesi si vedrà. Per ora l’unica cosa certa è la valutazione che fa di lui il presidente Roig. Per portare via Pau Torres dalla costa Valenciana ci vogliono almeno 50 milioni di euro.
a cura di Raffaele De Paolis