Ruben Loftus Cheek, centrocampista Milan (imago)
In una stagione complessa Loftus-Cheek sta rientrando dopo una serie di infortuni e potrebbe farlo proprio contro il suo ex allenatore Conte
“Dopo venti minuti con Conte gli usciva il fumo dalla testa”. Una frase piuttosto ricorrente nelle narrazioni che si fanno sugli allenamenti dell’allenatore del Napoli che, però, in vista di Napoli-Milan assume un significato particolare. Il giocatore interessato dal racconto di Carlo Cudicini è infatti Ruben Loftus-Cheek, allenato da Conte nelle sue due stagioni al Chelsea che nella gara contro il Napoli potrebbe tornare di nuovo in campo dopo un lungo infortunio. I due si ritroveranno di nuovo da avversari dopo una stagione dal sapore differente per entrambi.
Lo stesso Loftus in passato non ha esitato a elogiare il carattere e la passione del suo ex allenatore, ma anche la tranquillità che era in grado di trasmettergli fuori dal campo.
Quando incontra Conte per la prima volta, Ruben ha solo vent’anni. È un grande talento, a Cobham parlano tutti di lui: Conte lo sa e ne approfitta. Avanti, indietro: lo fa lavorare sull’intensità. E costruisce quel giocatore che negli anni successivi – anche con Sarri – farà benissimo prima di infortunarsi: in 24 partite, nonostante problemi fisici che ne frenano il rendimento, riesce a mettere a segno 6 gol.
“Era ‘stanco’ nel cercare di capire cosa Conte gli chiedesse – continua Cudicini- aveva 20 anni, era un giovane di prospettiva, Antonio aveva piacere a coinvolgerlo”. Quella fatica però gli servirà per diventare il giocatore che convinse il Milan ad acquistarlo.
Nel 2022 i rossoneri incontrano il Chelsea in Champions League e Loftus-Cheek domina in mezzo al campo contro Bennacer e Tonali, il giocatore che poi andrà a sostituire la stagione successiva. In quel giocatore così incontenibile che rubò la scena quella sera, e che primeggiò nella scorsa stagione, c’è un po’ di quel lavoro che Antonio Conte gli presentò quando era ancora un ragazzino.
I due si sarebbero potuti rivedere di nuovo questa estate, se le esigenze della dirigenza rossonera e quelle di Antonio Conte si fossero incontrate e, magari, sarebbe stata un’annata differente anche per Loftus-Cheek. L’inglese sta rientrando ora dopo mesi di problemi fisici e contro il Napoli potrebbe avere anche qualche minuto in più e stavolta, magari, sarà lui a voler far uscire il fumo dalla testa del suo ex allenatore.
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