Da Roma all’Europeo: Nego e quel destino tra Francia e Ungheria

Ungheria-Francia, oggi in programma a Euro 2020, è la partita di Loic Nego. Classe 1991, naturalizzato ungherese, Nego ha un filo che lo lega a entrambe le nazioni. Se da una parte giocherà alla Puskas Arena con la maglia dell’Ungheria, dall’altra il suo cuore batte sempre per la Francia.
Lui, infatti, è nato a Parigi e fino all’Under 20 ha giocato con le nazionali giovanili francesi, vincendo anche l’Europeo U19 nel 2010. Il suo compagno di stanza era Griezmann, proprio quel giocatore che oggi ritroverà di fronte in campo. E se l’Ungheria si è qualificato agli Europei il merito è anche di Nego che, all’esordio con la nazionale magiara a ottobre 2020, ha segnato un gol decisivo nel playoff contro l’Islanda.

Il suo nome, però, è anche una vecchia conoscenza del campionato italiano. In Serie A, però, Nego non ha mai lasciato traccia. Era il 2011 quando l’esterno approdò alla Roma. Tra i primi acquisti dell’era Di Benedetto che, appena qualche mese prima, era diventato il nuovo presidente giallorosso, chiudendo così l’era Sensi.
Per tutti quello di Nego era un colpo di grande prospettiva. Arrivato a parametro zero dal Nantes, venne aggregato con la Primavera giallorossa, con l’obiettivo di raggiungere successivamente la prima squadra. Luis Enrique prima e Zeman poi non lo tengono in considerazione, tanto che Nego viene ceduto in prestito allo Standard Liegi a gennaio 2013.

La sua rinascita, però, avviene solo all’arrivo in Ungheria. Ujpest prima, Videoton poi. Una seconda casa diventata poi la prima vista la nazione per cui gioca. Dai sobborghi di Parigi a Budapest, un cambio di vita con prospettiva europea.