Maldini all’Atalanta: quanto ha guadagnato il Milan?

Daniel Maldini, giocatore dell'Atalanta
Daniel Maldini ritrova il Milan da avversario: le condizioni del suo passaggio all’Atalanta
Dal Milan… al Milan. Nella partita di domenica sera contro i rossoneri, Daniel Maldini sarà un grande ex. Per storia, nome e tradizione. Ma anche perché, contro il Milan, il classe 2001 ha già segnato – nel 2022, quando indossava la maglia dello Spezia – sotto gli occhi di papà Paolo.
Da quel giorno sono passati due anni e mezzo, ma sembra una vita fa. Paolo Maldini ha lasciato il Milan e come lui anche suo figlio Daniel. Il piccolo di casa – da giovane promessa allora in prestito allo Spezia – ora gioca all’Atalanta e si è guadagnato la chiamata della Nazionale di Luciano Spalletti.
Merito di un ottimo percorso compiuto con la maglia del Monza: era arrivato in Brianza a gennaio 2024 in prestito dal Milan; a giugno è stato riscattato e ha salutato l’inverno seguente direzione Bergamo. Nel mezzo, 32 presenze, 7 gol e 2 assist – in media, una goal contribution ogni 190 minuti, cioè un gol o assist ogni due partite complete.
23 anni, italiano e in grande crescita: un profilo perfetto per l’Atalanta, che ha puntato su di lui a gennaio per regalare un’opzione in più a Gian Piero Gasperini nel reparto offensivo. Un giocatore di grande talento, con colpi raffinati e un fisico importante.

Maldini-Atalanta, i dettagli dell’accordo: il Milan incassa
La trattativa è stata liscia e senza intoppi. L’Atalanta ha spinto con convinzione e il Monza ha accettato la proposta. Il club brianzolo aveva acquistato Maldini a titolo definitivo dal Milan solo sei mesi prima: un’operazione a zero, con i rossoneri che hanno mantenuto il 50% sulla rivendita.
Così, Milan e Monza spartiranno gli incassi dell’affare con l’Atalanta. La Dea ha concordato una cifra di 13 milioni totali, composti di circa 10 di parte fissa e 3 di potenziali bonus. I rossoneri, quindi, hanno incassato 5 milioni – e potrebbero guadagnarne altri 1,5. Intanto, domenica, ritroveranno Daniel sul campo di San Siro.