Man, il Parma e quella trattativa sfumata con la Fiorentina

Dennis Man, ala del Parma (Imago)
Molto vicino all’approdo in maglia viola a gennaio, Dennis Man incontra la Fiorentina al Franchi dopo la trattativa sfumata.
Ci sono sliding doors che cambiano stagioni e addirittura carriere dei calciatori. Trattative che sfumano dopo esser ben avviate, lasciando l’amaro in bocca ai diretti interessati. Dennis Man è protagonista recente di una di queste storie da “così lontano, così vicino”.
Siamo alla vigilia di Fiorentina-Parma, sfida di fondamentale importanza per i sogni europei di una e per le speranze di salvezza dell’altra. Questo incrocio ci racconta anche di colpo di mercato saltato nel mercato di gennaio che avrebbe portato Dennis Man a Firenze per rimpolpare il roster offensivo di Palladino.
Adocchiato ad inizio mercato, i Viola hanno premuto con insistenza sul rumeno dopo che il primo obiettivo, Luiz Henrique, ha firmato con lo Zenit. Contatti ben avviati nonostante un inserimento del Como, alla ricerca di un’ala di piede mancino, ma conscio della difficoltà dell’operazione. L’offerta del club di Commisso arriva intorno al 20 gennaio ed è tra gli 8 e i 9 milioni mentre la richiesta parmense è di 15. La distanza tra le parti non viene colmata, la pista si raffredda e tramonta definitivamente il 26, quando, contro il Milan, Man esce dal campo per infortunio.

Lo stato di forma di Man e il suo futuro a Parma
La Fiorentina dopo il naufragio dell’affare virerà su Zaniolo e concluderà questo colpo a sorpresa negli ultimi giorni di mercato, mentre il Como prenderà Ikoné proprio dai viola.
Da allora per Man è stata una stagione piuttosto complicata. In 8 partite disputate è arrivato un solo assist, nel derby contro il Bologna, gara d’esordio di Christian Chivu sulla panchina dei crociati. Il suo connazionale lo ha spesso sostituito, con il classe 1998 che è partito anche da subentrante in alcune gare. Chissà che il periodo negativo non possa terminare proprio domani al Franchi, in una sfida dal sapore particolare.
Con un contratto in essere fino al giugno 2027 il Parma di certo non forzerà un’uscita del giocatore che ad inizio campionato aveva esaltato tutti. Ora è fondamentale che Man si riprenda in mano la squadra e riacquisisca valore, poi la prossima estate si valuterà il futuro e le volontà del giocatore.