Inter-Manchester City, tutti i trasferimenti fra le due squadre

Manchester City e Inter si affronteranno in finale di Champions League a Istanbul il 10 giugno. Finora i due club non si sono mai affrontati in partite ufficiali e lo faranno per la prima volta su un palcoscenico spettacolare qual è la finale di Champions League.

Pur non essendosi mai sfidati sul campo, nel corso degli anni City e Inter si sono già incontrati in sede di mercato: ripercorriamo tutti i trasferimenti avvenuti fra le due squadre.

Tutti i City-Inter nel calciomercato: da Balotelli a Maicon

Il primo fu quello di Patrick Vieira, mediano classe 1976 che nel gennaio 2010 passò dall’Inter al City a titolo gratuito. Dopo tre stagioni e mezzo in nerazzurro il francese era finito ai margini della squadra, allenata ai tempi da José Mourinho, e decise così di rescindere il contratto pochi mesi prima dello storico Triplete nerazzurro.

Ad agosto dello stesso anno fu la volta del trasferimento più oneroso: quello di Mario Balotelli, passato al City per 29,5 milioni di euro. Come da lui stesso dichiarato, gli anni all’Inter furono importantissimi per Balotelli: “Il Milan è il Milan, ma al tempo stesso non ho alcun problema con l’Inter, che mi ha dato tanto. Tutto è partito da lì, dal settore giovanile e da Mancini che è la principale figura della mia carriera. Le due occasioni in cui abbiamo discusso aveva sempre ragione lui”.

Mancini lo ritroverà proprio a Manchester, dove peraltro si rese protagonista di alcuni fra i suoi gesti più ricordati. Basti pensare al colpo di tacco sbagliato davanti alla porta dei Los Angeles Galaxy, che fece andare su tutte le furie Mancini. O alla maglietta con su scritto “Why always me?“, esibita dopo lo storico derby vinto 6-1 contro lo United.

Due anni dopo, nell’agosto 2012, è la volta di Maicon, che dopo sei stagioni ad alti livelli all’Inter passò al City per 4 milioni più 3,5 bonus. L’esperienza a Manchester non fu però altrettanto ricca di gioie per il terzino brasiliano, che rimase solo una stagione e collezionò appena 13 presenze. Il riscatto arrivò solo l’anno dopo, quando, tornato in Italia, tornò protagonista nelle file della Roma.

L’ultimo trasferimento, stavolta dal City all’Inter, fu quello del montenegrino Stevan Jovetic. Dopo l’ottima esperienza quinquennale alla Fiorentina, nel luglio 2013 l’attaccante raggiunse Manchester, dove però trovò poco spazio. Due anni dopo passò quindi in nerazzurro al costo di 15 milioni di euro, ma neanche a Milano ritrovò la forma dimostrata a Firenze. Nel 2017 lasciò anche l’Inter, andando prima in prestito al Siviglia, poi al Monaco e infine all’Hertha Berlino, sua squadra attuale.

Come rivelato in una recente intervista, per Jovetic fu un errore lasciare l’Inter: “Nel primo anno all’Inter ho fatto bene, poi la seconda stagione non so cosa sia successo. Mancini, de Boer, Thohir… Non giocavo e sono andato in prestito al Siviglia. Si è rivelata un’ottima scelta, ma quando poi sono tornato non sarei dovuto andare via subito. Con Spalletti dopo un po’ avrei giocato sicuramente”.

A cura di Giulio Adamo