Manchester United-Lione: il ritorno di Matic e la finale persa con la Roma

Manchester United-Lione: il ritorno di Matic e la finale persa con la Roma

Nemanja Matic, centrocampista Lione (imago)

Matic dovrà affrontare il suo passato al Manchester United se vuole conquistare l’Europa League dopo due finali perse in carriera

Un partita sentita e delicata per lui. Si era capito già dalla conferenza stampa prima dell’andata, quando aveva definito Onana uno dei peggiori portieri della storia del Manchester United. All’Old Trafford Nemanja Matic si giocherà il passaggio alle semifinali di Europa League contro la squadra con cui ha disputato più partite in carriera.

Un percorso segnato dalla presenza di José Mourinho, che prima lo prese con sé al Chelsea quando era ancora al Benfica e poi lo convinse a vestire la maglia dei red devils, che sborsarono 44 milioni di euro per acquistarlo nel 2017.

In cinque stagioni disputerà una Supercoppa Europea, una finale di FA Cup e una finale di Europa League, senza però vincere alcun trofeo. Il peccato di cui lo ha accusato anche Onana prima del match d’andata: “Almeno io ho vinto con questo club” rivendicando la vittoria dell’FA Cup nel 2023/2024.

Arriverà in finale di Europa League anche nel 2022/2023, ma stavolta con la maglia della Roma, dopo aver accettato l’ennesima chiamata di José Mourinho.

Manchester United-Lione: il ritorno di Matic e la finale persa con la Roma
Jose Mourinho, allenatore Fenerbache (imago)

Il passaggio di Matic alla Roma e la finale persa

Nell’estate del 2022 Enrikh Mkhitaryan lascia la Roma al termine del suo contratto. Mourinho, che ha appena conquistato la Conference League, ha bisogno di un centrocampista che possa sostituirlo e che aiuti i giallorossi a competere per l’Europa League.

Il portoghese chiama uno dei suoi uomini di fiducia, e Matic ovviamente dice sì. Il contratto con il Manchester United già scaduto e la conoscenza con il Ds Tiago Pinto, con cui era stato già ai tempi del Benfica giocano un ruolo nella trattativa e nel convincimento del giocatore.

Le parti si accordano già a giugno per un contratto annuale di 3,5 milioni di euro a stagione, con la possibilità di discutere un eventuale prolungamento. Discussioni che non verranno però avviate. Il rapporto con Mourinho si deteriora e il serbo chiede di andarsene, soprattutto dopo la finale di Europa League persa col Siviglia.

Ricomincerà prima dal Rennes e poi dal Lione, con cui ora sta provando a raggiungere quel trofeo che gli è sfuggito più volte nel corso degli anni. Prima però dovrà superare un’altra parte importante del suo passato come il Manchester United.