Roberto Mancini, di ritorno alla Sampdoria (Imago)
La Sampdoria riparte da Mancini e altre figure storiche, Evani allenatore al posto di Semplici per evitare la Serie C
Una scossa arrivata in giornata a smuovere l’ambiente blucerchiato, poi le conferme: la Samp vuole cambiare direzione e cercherà di farlo con volti molto riconoscibili a Marassi. Sono quelli di Roberto Mancini, Chicco Evani ed Attilio Lombardo.
Un’autentica impresa quella del presidente Manfredi, che dopo la sconfitta di ieri arrivata a La Spezia ha deciso di stravolgere il corpo tecnico per salvare il Doria, attualmente al 18esimo posto in Serie B. Se finisse così a fine stagione, quel piazzamento sarebbe sinonimo di retrocessione.
Per evitare questo tragico scenario Manfredi ha esonerato mister Leonardo Semplici, il responsabile dell’area tecnica Pietro Accardi e il suo collaboratore Giuseppe Colucci. Al loro posto, Mancini ricoprirà un ruolo da supervisore, Evani di allenatore e Lombardo di vice.
Un appello alla vecchia guardia, quella di Manfredi, che assomiglia ad una chiamata alle armi che i tre ex hanno accettato come atto d’amore.
Le condizioni di Mancini sono però chiare: la decisione di rivestire il ruolo attuale sarà temporanea, fino alla fine della stagione, solo ed esclusivamente per la Sampdoria. Poi l’ex CT della Nazionale tornerà ad aspettare la chiamata giusta per allenare poichè la sua volontà resta assolutamente questa. Per questo nella nuova avventura blucerchiata si è portato dietro “i suoi uomini”, con cui ha condiviso l’esperienza in Nazionale Italiana e, nel caso di Lombardo, anche quella saudita.
In veste di “supervisore” Mancini sarà una figura presente a Bogliasco e al Ferraris, con il figlio Andrea che tornerà come DS e altri fedelissimi come Gregucci da collaboratore tecnico, Bertelli da preparatore atletico e Invernizzi con un altro ruolo dirigenziale.
Saltata la trattativa che portava a Iachini, questa è la nuova Samp che verrà presentata domattina in conferenza stampa.
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