“La stampante non va, non facciamo in tempo”. Dialoghi frenetici, brachilogie ansiose, paura di non riuscire a chiudere l’operazione. Tutta la hall dell’Hotel Sheraton si gira verso l’area reception. Cosa sta succedendo? La dirigenza del Monza e quella del Crotone stanno provando a firmare e depositare in tempo il passaggio in biancorosso di Luca Marrone, ovviamente con la presenza del giocatore e del suo agente, Andrea D’Amico.
Sono istanti concitati. La corsa inizia alle 19:55. Tempo ce n’è ancora, il mercato scade in cinque minuti e tutto è definito. Il contratto stilato e le clausole già accordate. Cosa manca? La firma. Allora via alla reception: “Possiamo usare la stampante?”. Risposta affermativa, ma la tecnologia non aiuta: il mezzo è non funziona. Che si fa? Si aspetta. Alla fine, il contratto viene stampato, con ritardo di circa tre-quattro minuti sulla tabella di marcia. Alle 19:59 la firma viene posta, in mezzo a un corridoio affollato di telecamere e addetti ai lavori. Poi una foto e via l’e-mail al portale contratti della Lega Serie B.
“A che ora è arrivata?”, chiedono tutti – anche i diretti interessati, che si rifugiano in una meeting room per due minuti e attendono pazienti. L’orario recita 20:00:13. “E’ buono, è buono“, dicono le parti, speranzose, ottimiste, quasi per esorcizzare la possibilità che il colpo sia saltato. Intanto, da casa, Adriano Galliani sta procedendo con verifiche. Il condor è tranquillo: “Un contratto è buono fino alle 20:00:59“. Lui di calciomercati ne ha fatti tanti, conosce le regole del gioco a menadito. E infatti arriva la conferma. Ma prima ancora dell’ufficialità, è proprio l’amministratore delegato del Monza a comunicare la buona notizia.
“Volevo dire a Luca Marrone di stare tranquillo, è un nuovo giocatore del Monza“. Dichiara con la voce felice, un po’ tremante, all’Originale, su Sky. E’ ancora emozionato per un acquisto dell’ultimo minuto, dopo anni e anni di onorato servizio. E ne parla con gioia, promettendo grandi cose.
Beh, non si sbagliava: il Monza ha battuto il Pisa ai supplementari, nella finale play-off, e ha guadagnato la tanto ambita prima promozione in Serie A della sua storia. Chi ha segnato il gol decisivo (quello del 3-3, che sarà poi seguito dal 3-4 di Gytkjaer)? Che domande, Luca Marrone. Il destino lo aveva già scelto per portare a termine la missione.
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