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Martial e l’interesse della Juve. Un’eterna promessa che cerca riscatto a Siviglia

Vlahovic-Juventus-Martial. Una signora tra due pretendenti. Alla fine la scelta è ricaduta sul bomber serbo con Marital che ha dovuto “accontentarsi” di un’altra direzione per cercare riscatto: Siviglia. “La Juventus ha cercato di ingaggiarmi ma ho parlato con il mio agente e gli ho detto che preferivo andare al Siviglia. Era l’opzione migliore per me e la mia famiglia. Per me è stata la decisione giusta perché sapevo che avrei giocato e  trovare spazio era la cosa più importante”, ha dichiarato il francese, desideroso di rilanciarsi.

Un peso forse troppo grande essere il 19enne più pagato della storia del calcio. Anthony Martial è arrivato al Manchester United nell’ultimo giorno del mercato estivo 2015 con quest’etichetta, difficile da staccare specialmente dopo le prestazioni opache. Un’opacità che ha caratterizzato spesso la sua avventura in maglia Red Devils. Ha sempre avuto rivali eccellenti in attacco e ora è arrivato il momento di partire. O meglio, di farlo partire.

 


Martial ai margini dello United

Questo perché il Manchester ha deciso di metterlo alla porta dopo che mano a mano è stato messo sempre più a lato del progetto tecnico. Una parabola discendente cominciata subito con Van Gaal, continuata con Mourinho e Solskjaer e culminata con Rangnick. E nei relativi momenti storici anche una concorrenza in attacco che ha finito per schiacciarlo. Prima l’esplosione di Rashford, poi l’arrivo di Ibrahimovic che gli rubò anche il numero di maglia, il 9, quindi Lukaku, per finire poi con Cavani e il ritorno a Old Trafford di Sir Cristiano Ronaldo.

 


Quanto è costato Martial

Una promessa non mantenuta appieno, specie riguardando a quel famoso costo del cartellino. Sessanta milioni di euro per portarlo dal sole del Principato alla pioggia di Manchester. E con una formula che ha aggiunto soldi su soldi al suo cartellino. Oltre alla cifra base, anche bonus presenze e gol. Al 25º con la maglia Red Devils sono stati pagati al Monaco altri 10 milioni. Cifra che sarebbe dovuta essere pagata se Martial avesse raggiunto quel traguardo entro il 2019, quota raggiunta con un anno in anticipo. Altra maggiorazione da pagare, e per (s)fortuna del Manchester United scampata, in caso di vittoria del Pallone d’Oro

Il 2018 sarebbe potuto essere l’anno più bello sella sua carriera ma Didier Deschamps decise di lasciarlo a casa per il Mondiale trionfale in Russia. L’attaccante francese ha voglia di riscatto e la carta d’identità è dalla sua parte, 26 anni, e per questo può far ancora gola ai top team. La Juventus tra queste. Allegri ha bisogno di un attaccante e Martial è nella rosa dei vagliati.

Niccolò Severini

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