Con un blitz di mercato, la Roma, lo scorso giugno, aveva battuto il suo primo colpo di questa sessione estiva di calciomercato: Nemanja Matic, centrocampista classe 1988 proveniente dal Manchester United.
Per un uomo in mezzo al campo che parte (Mkhitaryan, direzione Inter), ce n’è uno che arriva. Ruoli molto diversi – l’armeno è un giocatore offensivo, il serbo più un mediano – ma stessa, grande esperienza. In più, Matic conosce già molto bene José Mourinho. E’ stato proprio l’allenatore portighese a richiedere esplicitamente il suo arrivo: dopo averlo avuto come perno del centrocampo sia al Chelsea che al Manchester United, ora Mou potrà contare su di lui anche alla Roma.
La trattativa, portata avanti in segreto dal general manager Tiago Pinto (ex Benfica, come anche Matic), si è chiusa sulla base di un contratto annuale con opzione per una seconda stagione. Si partirà quindi con scadenza giugno 2023, poi si vedrà se prolungare fino al 2024. Stipendio sui 3.5 milioni di euro all’anno. Un’offerta che il giocatore ha ritenuto allettante. Inoltre, al fascino di Roma non si può resistere. Specialmente, ritrovando un allenatore che lo apprezza come Mou.
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