Ve lo sareste immaginato Ferland Mendy in Italia? In Spagna è un protagonista, chissà come sarebbe andata con la maglia della Juventus o del Napoli. “Prima del Real Madrid” ha confermato a Sky Sport 24 l’agente del giocatore, Le Mée, “è arrivato il Napoli. Quindi la Juventus. Ma il Lione non voleva venderlo“.
Come erano andate le trattative? I retroscena raccontano di un’offerta della Juve di 25 milioni più 5 di bonus. Il Napoli, invece, era arrivato a proporre 20 milioni con molti bonus: c’erano stati diversi incontri, con Giuntoli andato di persona a Marsiglia per parlare con l’agente, ma il Lione aveva alzato il muro. Alla fine, l’aveva spuntata il Real di Zidane che lo voleva a tutti i costi: i blancos erano partiti da 20 milioni ma sono dovuti arrivare addirittura a 48 più 5 di bonus per chiudere. L’ingaggio? 3,5 milioni a salire (quest’anno saranno già 4), ben più dei 2,5-3 che avrebbero offerto le italiane. Mica poco.
Tra Francia e Italia non sono tante le operazioni. Molte restano abbozzate, senza sviluppi. Come quelle per Iaquinta e Caracciolo al Paris Saint-Germain. Quella, in realtà, è stata più di una semplice ipotesi. A confermarlo è sempre Le Mée: “Non era il PSG di oggi che poteva spendere 200 milioni per un acquisto, era un mercato diverso. Ai tempi giocavano con Udinese e Brescia ed erano due ottime opportunità. Andammo a vederli, ma in Francia non è facile prendere decisioni. C’è stata un po’ di esitazione e non abbiamo chiuso l’operazione”.
Questioni tecniche avevano allontanato le ipotesi, ma a colpire gli agenti e gli osservatori era stata l’accoglienza riservata, soprattutto a Udine: catering, sedie in pelle per poter guardare le partite… Tutto diverso rispetto a dove vengono confinati gli osservatori “in missione” in Francia. Non era comunque bastato.
Tra gli assistiti dell’agente del gruppo Sport Profile c’è anche l’ex Juventus Mario Lemina, oggi al Fulham in prestito dal Southampton: “Per me è un peccato non giochi in Serie A, ma era difficile trovare spazio con davanti Marchisio e tanti giocatori di grande qualità. Dopo due anni aveva voglia di giocare con continuità e ha scelto l’Inghilterra. Un peccato che non abbia potuto giocare con un campione come Ronaldo, è arrivato proprio quando è andato via”.
Dei bei giri di calciomercato. Quasi da film. E a proposito: esistono anche altri modi per raccontare il mercato? L’idea di Le Mée è quella di creare una serie televisiva sul calciomercato. Protagonista? L’italianissimo Salvatore Esposito. Più show di così…
A cura di Gabriele Candelori
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