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Oggi Messi, dieci anni fa Nenê: com’era l’ultimo Psg senza stelle?

Quiz. Chi è stato l’ultimo normal one a indossare la 10 del Psg? Risposta. Anderson Luiz de Carvalho, per tutti Nenê, che non è il talento del Cagliari campione d’Italia nel ’70 e nemmeno il bomber di La Spezia, bensì un brasiliano di San Paolo che a 40 anni gioca ancora, centravanti della Fluminense con licenza di leadership.

Nené era la stella di un Psg normale, senza emiri e senza campioni, quarto in Ligue 1 nel 2010/11 e “runners up” in Supercoppa. C’è stato un tempo in cui i parigini spendevano 5 milioni e si parlava di “acquisto record”. Oggi il Psg ha messo su uno squadrone, sì, ma vi ricordate l’ultimo Psg senza figurine? 

Il PRESIDENTE

Prima di Al Khelaifi c’era Robin Leproux, imprenditore tentacolare. Finanza, calcio, comunicazione, ora investe negli Esports. Nel 2022 aprirà il più grande centro gaming d’Europa, duemila metri quadri di stanze per giocatori. Presidente del Psg dal 2009 al 2011, nel 2010 vince la Coppa di Francia con una squadra “normale”. Quella che nel 2008 sfidò il City in Coppa Uefa, in una partita da prologo senza sceicchi per entrambi. 

LA DIFESA

L’ultima annata senza stelle vede Antoine Kombouaré in panchina, oggi allenatore del Nantes, ex giocatore del Psg dal 1990 al 1995. In porta gioca un armeno, Apoula Edel, mentre la riserva è Gregory Coupet, storico numero uno del Lione campione di Francia dal 2002 al 2007.  Il terzo è Alphonse Areola, talentino delle giovanili oggi in prestito al West Ham, ma ancora sotto contratto con i parigini. L’unico della rosa. Capitolo difesa, 4-4-2: Jallet, Mama Sakho, Armand e Tiené, senza contare Camara e Cearà. 

IN MEZZO

A centrocampo spazio a vecchie icone della Ligue 1 anni ’10. Claude Makelelé titolare inamovibile, mediano del Chelsea di Mourinho e della nazionale francese, capitano a fine carriera, poi ruotavano Jérémy Clement, Clément Chantome e Mathieu Bodmer. Più Stephane Sessègnon, fantasista dalla buona tecnica fregato dai problemi fisici (ha giocato anche in Premier). Sulle fasce spazio a Nenê, venti gol quell’anno, e all’estro di Ludovic Giuly, folletto francese con un passato nella Roma (2007-08).

IN AVANTI

La coppia d’oro parigina è Luyindula-Horau, 28 gol in due. Il primo ha smesso di giocare nel 2015, l’altro segna ancora in Svizzera (Sion). Dietro di lui c’è Mevlut Erdinc, punta turca dal guizzo facile. Oggi gioca nel Fatih Karagumruk di Francesco Farioli, l’allenatore prodigio che ha studiato De Zerbi. Guest star da citare: Mateja Kezman, storico numero 9 serbo oggi procuratore di Milinkovic. Quell’anno giocò solo 3 partite, prima di scegliere Hong Kong e chiudere la carriera girando l’Asia. Stella cadente, ora ne brillano di più. 

di Francesco Pietrella

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