Retroscena

Milan, il punto sui giocatori in prestito: cosa può succedere a fine stagione

Milan, il bilancio sui giocatori in prestito: da Francesco Camarda a Samuel Chuwueze, come si stanno comportando i “rossoneri”.

Mentre ci avviciniamo alla quindicesima giornata di Serie A, il Milan di Max Allegri conduce la classifica del campionato insieme al Napoli di Conte a quota 31. Arrivati quasi a metà stagione, il club rossonero butta giù i primi bilanci, e con essi le prime valutazioni sui calciatori mandati in prestito nell’ultima sessione di calciomercato: tra quelli pensati per valorizzare i giovani profili rossoneri, a quelli pensati per permettere al giocatore di trovare maggior minutaggio.

Tra questi troviamo Yunus Musah: arrivato all’Atalanta nell’ultimo giorno di mercato tramite un prestito oneroso da 4 milioni e diritto di riscatto fissato a 25. Lo statunitense non è ancora riuscito a imporsi. Prima con Juric, poi con Palladino, Musah fatica a trovare spazio: 10 presenze quasi tutte dalla panchina, per un totale di appena 206 minuti. Numeri che allo stato attuale, rendono complicato immaginare un riscatto da parte del club nerazzurro.

Discorso diverso per Alex Jimenez, trasferitosi al Bournemouth nelle ultime ore di mercato. L’esterno spagnolo ha trovato continuità: 611 minuti in 11 presenze, una media di 56 minuti a partita. Nessun gol o assist, ma un rendimento continuo che almeno fino a questo momento, ha convinto Andoni Iraola. Il club inglese ha investito circa 1,5 milioni per il prestito e può riscattarlo per 18,5 milioni, cifra che diventerebbe obbligatoria al raggiungimento di un determinato numero di presenze.

Anche Ismael Bennacer sembra essersi inserito con convinzione in Croazia: sotto la guida di Kovacevic nella Dinamo Zagabria, il regista algerino ha già collezionato 10 presenze e 2 assist nella SuperSport HNL. Un rendimento che potrebbe spingere il club di Boban a valutare un investimento a titolo definitivo.

Milan, come stanno andando Camarda, Chukwueze, Pobega e Colombo: il punto sui prestiti

Un inizio in sordina per Samuel Chukwueze, spesso chiuso da Harry Wilson e Adama Traoré. La svolta potrebbe essere arrivata nel penultimo match contro il Manchester City, partita in cui il nigeriano, è entrato dalla panchina ed ha firmato una doppietta contro Donnarumma. Un’ottima prova che non è bastata per strappare la vittoria, ma che sicuramente ha attirato l’attenzione di Marco Silva. Se la crescita dovesse proseguire con questi ritmi, il Fulham potrebbe valutare il riscatto.

Lecce potrebbe rappresentare un’esperienza preziosa per Francesco Camarda, anche se il suo futuro sembra ormai scritto: arrivato in Salento a inizio estate, l’attaccante rossonero ha svolto l’intera preparazione con Di Francesco. Finora ha totalizzato 522 minuti, 15 presenze tra Serie A e Coppa Italia, mettendo a referto un gol e un assist. Il Lecce dal suo canto possiede il diritto di riscatto, ma il Milan si è tutelato con una clausola di contro-riscatto: salvo sorprese, il classe 2008 tornerà a Milano al termine della stagione.

Dopo la più che buona annata precedente, Tommaso Pobega è tornato a Bologna con un nuovo prestito oneroso da 1 milione e un obbligo di riscatto fissato a 7 milioni. Nonostante uno stop di tre partite per un infortunio alla coscia, il centrocampista ha già messo insieme 10 presenze e 2 gol: numeri che spingono verso una conferma quasi scontata.

Lorenzo Colombo, giocatore ormai abituato ai prestiti annuali, quest’anno sta trovando continuità al Genoa: sotto la guida di Vieira prima e De Rossi poi, l’attaccante classe 2002 ha collezionato 16 presenze, 2 gol e 3 assist tra campionato e coppa. Il suo contratto attualmente prevede un diritto di riscatto che diventa obbligo al raggiungimento della salvezza rossoblù e determinati parametri tra presenze e gol.

Bondo e Terracciano, due certezze della Cremonese di Nicola

Warren Bondo è diventato rapidamente un punto fermo della Cremonese di Nicola: nessun gol finora, ma prestazioni solide e tanta fiducia per il centrocampista francese che aveva già fatto vedere buone cose nella passata stagione con il Monza: allora aveva convinto Furlani a portarlo in rossonero nelle ultime ore del mercato di gennaio. Stesso discorso per Filippo Terracciano, autore di 2 gol in Serie A e già 14 presenze fra campionato e Coppa Italia. In caso di salvezza, i grigiorossi potrebbero valutare seriamente il doppio riscatto.

 

Mattia De Pascalis

Recent Posts

Petrachi torna al Torino: ecco le sue migliori plusvalenze

Il Torino saluta Davide Vagnati e ritrova Gianluca Petrachi, già DS granata dal 2010 al…

3 ore ago

Atalanta-Chelsea, destini incrociati: il filo che unisce Palladino e Maresca

Atalanta-Chelsea di Champions League metterà di fronte Raffaele Palladino ed Enzo Maresca dopo la parentesi…

2 giorni ago

Verso Napoli-Juventus: in estate gli azzurri ci hanno provato per un bianconero

Il Napoli durante il calciomercato estivo ha cercato un centrocampista bianconero: il retroscena Nella sfida…

5 giorni ago

Napoli-Juventus: il ritorno di Spalletti e quel precedente con Conte

Domenica 7 dicembre, Luciano Spalletti torna allo stadio che lo consacrò campione d’Italia — stavolta…

6 giorni ago

Inter-Como, Fabregas sul “no” in estate: “Mi fa male, ma domani penso solo a vincere”

Durante la conferenza stampa alla vigilia di Inter-Como, Cesc Fabregas riapre il retroscena dell'estate: il…

6 giorni ago

Ranocchia svela: “Nel 2014 ho dovuto decidere tra Inter e Juve”

Andrea Ranocchia rivela un retroscena del 2014, diviso tra il rinnovo con l'Inter e l'offerta…

7 giorni ago