Categories: Amarcord

Da Andrè Silva a Conti. Ricordi di un Milan “cinese” che non esiste più

Ripartire e saper ricostruire da zero. Questo il grande lavoro fatto dalla nuova proprietà e dalla dirigenza rossonera. Gazidis, Maldini e Massara su tutti. Organizzazione come parola d’ordine. I rossoneri hanno avuto la forza di iniziare un nuovo ciclo dopo le delusioni della gestione cinese. Quella squadra è ormai solo un lontano ricordo: con il trasferimento di Conti alla Sampdoria era rimasto infatti il solo Kessie come ultimo acquisto dell’era Li Yonghong ancora presente in rosa. Ancora per qualche mese, poi volerà a Barcellona.

Tra meteore e acquisti sbagliati

 

Tanti sono i soldi spesi, altrettanti i rimpianti. Acquisti che non hanno inciso come si sperava, meteore che fanno ancora drizzare i capelli ai tifosi rossoneri. Più di 250 milioni investiti e tanti gravi errori commessi su tutta la linea, anche se le premesse lasciavano ben sperare.  


 

Linea verde e scommesse, da Conti ad André Silva

 

Era la stagione 2017-2018, partita tra grandi aspettative e “cose formali”, citando i dirigenti Mirabelli e Fassone. Invece andò tutto male. A fine anno il Milan arrivò sesto, quindi in Europa League, ma la cosa deludente furono i risultati in base alle aspettative create e il rendimento di tanti giocatori pagati a peso d’oro in quella stessa sessione di mercato. Da Conti ad André Silva, in una parola: flop. 
Il primo arrivava insieme a Kessiè dall’Atalanta delle meraviglie di Gasperini. Giovane, italiano e di grande prospettiva. Le premesse per aver messo a segno un gran colpo c’erano tutte. Costo? 24 milioni di euro. Da lì per lui inizia però un calvario: il ginocchio fa crack a settembre in allenamento. Rottura del crociato anteriore e tanta delusione. Poi torna e si fa male ancora; sarà un anno e mezzo molto complicato sia sotto l’aspetto fisico che dal punto di vista psicologico. Rientra ma non è più lui, qualche presenza con Giampaolo e un prestito al Parma. Ora il suo presente si chiama Samp. Con il Milan non è andata, peccato. Rimpianto.  


 

Peggio di lui c’è solo André Silva. Doveva essere l’attaccante di punta del nuovo ciclo rossonero, dire che non ha rispettato le attese è essere generosi. 38 milioni, 26 presenze e solo due gol. A Milano ero da solo. Non è stato facile”. Tra la poca pazienza del pubblico e la maledizione della nove rossonera, le cose non sono andate. Poi però, lontano dall’Italia, è rinato. Gol a grappoli con l’Eintracht di Francoforte, una media di quasi uno a partita. Di testa, di destro, di sinistro e anche di tacco. Silva in Germania ha trovato la sua dimensione. È diventato eroe a Francoforte, facendo la fortuna del club rossonero in Bundesliga. Destino beffardo, anche se i colori erano gli stessi. In estate è andando al Lipsia e sta continuando a segnare. In Italia resta una comparsa e un ricordo. Auf Wiedersehen André.  


 

Biglia, Musacchio, Halilovic e gli altri. Dove sono finiti?

Meteore, acquisti sbagliati e promesse non rispettate. Li trovate alla voce “te lo ricordi?”. Ora sono in giro per l’Europa. Chi con una valigia sempre in mano, chi alla ricerca della propria dimensione o di un’opportunità. Biglia si presentò ai tifosi con un “Forza Lazio” e se il buongiorno si vede dal mattino, qualcosa si poteva immaginare. Contratto di tre anni, 3,5 milioni di euro a stagione e 24 per acquistarlo dai biancocelesti. Fallimento. Ora gioca in Turchia nel Fatih Karagümrük, insieme a Borini. Altro desaparecido di quel Milan. Anche Musacchio, stessa storia. Corteggiato per due sessioni di calciomercato era arrivato per guidare la difesa con Bonucci. Esperimento fallito. Nessun equilibrio spostato e pochi risultati. Oggi Mateo, dopo un anno alla Lazio, è svincolato e aspetta un’offerta. A Milano male, a Roma non molto meglio. Tanti sono poi gli altri nomi, da Antonio Donnarumma a Halilovic. Stelle comete, più che meteore. Zero presenze e nessuna occasione di lasciare un segno. Ricordi sfocati di un Milan che non esiste più. Adesso è tornato il sereno.

Lorenzo Cascini

Recent Posts

Quando Sartori esordì in Coppa Italia col Milan: il retroscena

Sartori ha iniziato la sua carriera da giocatore proprio nel Milan dopo essere cresciuto nel…

2 ore ago

Bologna, l’eventuale incasso della Coppa Italia per il riscatto di Casale

L'accordo tra Bologna e Lazio prevede che il riscatto di Casale avvenga ad alcune condizioni,…

2 ore ago

Mastantuono e la benedizione di Zanetti: “All’Inter…”

Franco Mastantuono sta stupendo sempre di più, il River Plate se lo gode e le…

8 ore ago

Yeremay Hernandez: il 2002 che ha stregato la Serie A

Tutto ciò che devi sapere sull'esterno spagnolo che potrà essere un grande protagonista nel prossimo…

23 ore ago

Il riscatto di Pobega al Bologna passa dal Milan

Pobega ha dedicato una tesi al Milan e ora parte del suo futuro al Bologna…

1 giorno ago

Coppa Italia, Calabria a tu per tu col passato in Milan-Bologna

Davide Calabria si prepara alla finale di Coppa Italia contro il Milan, affrontando il passato…

1 giorno ago