Tocca a Mirante: ecco perché arrivò al Milan

Il calcio sa essere spesso e volontieri imprevedibile e può regalare scenari inaspettati. Già perché è davvero difficile che un terzo portiere possa essere titolare in un big match di Serie A se poi giochi in un dei club più titolati sul pianeta come il Milan. Possiamo affermare che questo è il caso di Antonio Mirante, classe 1983, che sarà il titolare nella sfida contro la Juventus, dopo la squalifica di Maignan e l’infortunio di Sportiello.
Mirante, il portiere utile alla causa quando è stato chiamato
“È arrivato tutto all’improvviso”. Le prime parole di Antonio Mirante nel 2021, portiere classe 1983, appena arrivato al Milan sono state queste, lapidarie e che danno il senso di un qualcosa che forse fino a qualche giorno prima sembrava impensabile. Infatti, l’ex Parma e Juventus approda in rossonero proprio per causa degli infortuni di Maignan e Plizzari e aveva a disposizione solo Tatarusanu.

Oggi, ad ottobre 2023, la storia si ripete, ciclicamente come spesso insegna. La squalifica del portiere francese e l’infortunio Sportiello, portano Pioli a scegliere Mirante come titolare in un match delicatissimo contro la Juventus di Allegri.

Ma del resto Antonio è stato sempre pronto alle sfide, soprattutto negli ultimi anni. Come quando alla Roma per tre stagioni si è fatto trovare pronto quando prima Olsen e poi Pau Lopez accusano dei problemi fisici. Lui c’è, a prescindere. Poi la chiamata del Milan: “La trattativa, – dice sempre Mirante – se così si può chiamare, è stata immediata. Ho subito accettato il Milan, è una cosa che non si poteva nemmeno discutere”.

Dopo una lunghissima carriera tra Bologna, Parma, Sampdoria e Siena, le sfide per Mirante non sono ancora finite qui. La storia continua…