Perché alla Juventus conviene riscattare subito Milik

Una puntata di mercato che non è stata neanche troppo una scommessa, ma che ha subito pagato l’investimento. E ora la Juventus è pronta ad aumentare lo sforzo per acquisire a titolo definitivo Arkadiusz Milik. Arrivato come vice Vlahovic e all’occorrenza come attaccante complementare, complici gli infortuni del serbo e degli altri colleghi offensivi, l’ex Napoli è diventato centrale nel progetto di Allegri.

Convenienza e formula del riscatto
La Juventus lo ha preso l’estate scorsa in prestito dal Marsiglia, una volta tramontata la pista che avrebbe potuto portare a Memphis Depay. Al momento il diritto di riscatto è fissato a 7 milioni, un’opzione da esercitare entro il 30 aprile.
La dirigenza ha intenzione di sfruttare questa opportunità, senza dover poi ridiscutere un eventuale prezzo che potrebbe alzarsi viste le prestazioni dell’attaccante. Inoltre, grazie all’accordo raggiunto ad agosto 2022, la Juventus ha la possibilità di pagare la cifra del riscatto in tre esercizi. A questi, si possono aggiungere altri due milioni di bonus.

Il decreto crescita
Inoltre, una volta arrivato a titolo definitivo, lo stipendio di 3 milioni che percepisce Milik potrà godere dei benefici del decreto crescita e sgravare costi importanti dal bilancio bianconero.
Con il Marsiglia, l’attaccante polacco ha un contratto fino al 30 giugno del 2025 e, una volta concretizzato il passaggio definitivo alla Juventus, che sta spingendo molto, i bianconeri in estate hanno pagato circa un milione di euro per il prestito, più altri eventuali 800mila euro legati a bonus dipendenti dai risultati sportivi.