La prima occasione tra i grandi capita nella “partita più importante della stagione”. Le parole sono di Paulo Fonseca, alla vigilia della sfida di Europa League tra Roma e Ajax, ma le emozioni più forti sono tutte di Raul Morichelli. Difensore centrale classe 2002 della Primavera di De Rossi, Morichelli domani sera vivrà la sua prima volta con la maglia giallorossa in una serata speciale. La Roma alla ricerca del sogno semifinale e lui, magari, di un esordio da favola.
Una chiamata quasi obbligata, vista l’emergenza difensori centrali. Con Smalling e Kumbulla out per infortunio e Juan Jesus e Fazio fuori dalla lista UEFA, l’allenatore della Roma ha voluto premiare Morichelli con la convocazione. Dopo diversi allenamenti con la prima squadra, la soddisfazione di una serata europea: sarà lui – a meno di adattamenti tattici – l’unico centrale difensivo a disposizione di Fonseca in panchina.
Sorpresa a tutti gli effetti, per il semplice fatto che Raul non se l’aspettava. Tante volte la Roma è stata in emergenza in difesa, ma la chiamata non è mai arrivata. Oggi, la novità. Senza preavviso. Nessuna parola da parte di Fonseca durante la rifinitura, poi l’emozione dopo la pubblicazione della lista dei convocati. Maglia numero 71. Quella vera, con il nome dietro.
La storia con i colori giallorossi di Raul comincia a 12 anni quando passa dal Tor Tre Teste alla Roma. Difensore centrale, dotato tecnicamente ma con il fisico gracile. L’etichetta è presto fatta. Normale a quell’età, ma è nell’ultimo biennio che esplode la struttura fisica imponente che si porta dietro adesso: 18 anni e 190 cm. Questo sviluppo gli regala la prima vera stagione da titolare lo scorso anno con la U18. Quest’anno il salto in Primavera, inizialmente da comprimario del pacchetto titolare formato da Ndiaye, Vicario, Feratovic e Buttaro.
Le qualità però non passano inosservate agli occhi di De Rossi che con il nuovo anno gli consegna le chiavi della difesa. Fonseca osserva, così come Morgan De Sanctis che conosce anche la situazione contrattuale e ha già messo in agenda la chiamata al suo agente Diego Tavano. Gli allenamenti in prima squadra sono arrivati, così come la prima convocazione. Manca il contratto, quello vero. Da calciatore professionista con la maglia numero 71.
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