Napoli-Inter, cinque storie di mercato: da Burgnich a Politano

Napoli-Inter, cinque storie di mercato: da Burgnich a Politano

Napoli-Inter è il big match della 13^ giornata di Serie A. Una sfida sul campo, ma che negli anni ha appassionato anche sul mercato. Ecco la top 5 dei trasferimenti tra i due club.

Tarcisio Burgnich

È il 1974. Burgnich è reduce da dodici stagioni con la maglia dell’Inter dove conquista quattro scudetti, due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali. In quella estate, però, l’Inter decide di chiudere l’avventura. “Quando l’Inter mi ha giudicato troppo vecchio, mi ha mandato a Napoli” ha raccontato Burgnich anni dopo. In Campania ha chiuso la sua carriera, mettendo in bacheca anche una Coppa Italia.

 


Salvatore Bagni

È 1984. Bagni chiude la sua esperienza all’Inter con una lite con il presidente Ernesto Pellegrini. Per lui si spalancano le porte del Napoli dove, due anni dopo, è uno dei protagonisti della vittoria del primo scudetto azzurro.

 


Caio Ribeiro

È il 1996 e il protagonista è una delle meteore di quegli anni. L’attaccante brasiliano, arrivato nel 1995 all’Inter dal San Paolo: costo del cartellino 7 miliardi di lire. Il rendimento, però, non è paragonabile all’investimento visto che Caio gioca appena sei partite e un anno dopo viene ceduto al Napoli. Anche qui non lascia traccia, tanto che nel 1997 torna in Brasile al Santos.

 


Goran Pandev

In tempi più recenti si arriva al 2011. Al centro della trattativa c’è uno dei protagonisti del triplete: Goran Pandev. Acquistato dalla Lazio a gennaio 2010, l’Inter lo cede al Napoli nell’estate 2011: prestito prima, poi il riscatto da 7,5 milioni di euro. Tre stagioni in azzurro con più di 120 presenze.

 


Matteo Politano

L’ultimo in ordine di tempo, nonché l’operazione più onerosa sull’asse Milano-Napoli. È gennaio 2020 quando Matteo Politano lascia l’Inter dopo un anno e mezzo. Prestito per 18 mesi per 2,5 milioni di euro, con un riscatto fissato a 19 milioni più 2 di bonus. Un riscatto scattato nei mesi scorsi.