Luciano Spalletti (imago)
Domenica 7 dicembre, Luciano Spalletti torna allo stadio che lo consacrò campione d’Italia — stavolta però alla guida della Juventus
Domenica sera sarà una serata carica di significati per Luciano Spalletti. Lo stadio che, il 4 giugno 2023, lo salutò da campione d’Italia, lo rivedrà da avversario sulla panchina della Juventus.
“Non conterà come verrò accolto, conta l’emozione che io provo per quella gente: gli voglio il massimo del bene”, l’allenatore toscano ha preannunciato con queste parole il suo ritorno a Napoli. Parole che sanno di gratitudine e che fanno capire che non sarà una partita come le altre.
Dopo aver lasciato Napoli da campione d’Italia e dopo il periodo in Nazionale, Spalletti ritorna al “Maradona” in un contesto completamente diverso. L’uomo che ha riportato lo scudetto in città ora torna alla guida di una Juventus che lo ha scelto per ripartire dopo le ultime annate complicate.
Destino inverso invece per Antonio Conte. Lui affronterà la sua Juventus, la squadra con cui ha vinto sia da calciatore che da allenatore ma non sarà una prima volta. La cornice dell’incontro è romantica ma in campo non ci saranno sconti: il Napoli vuole prendersi la testa della classifica, la Juventus vuole restare in scia nella zona alta della classifica.
Quella tra Conte e Spalletti sarà una prima sfida ufficiale ma i due allenatori si sono già sfidati in passato. Il precedente risale al 2017 quando l’allenatore pugliese allenava il Chelsea e, quello toscano, l’Inter.
Le due squadre si affrontarono in un’amichevole estiva a Singapore. In quell’occasione l’Inter di Spalletti si impose per 2-1, la partita viene ricordata soprattutto per l’incredibile autogol di Kondogbia che sorprese Padelli con un “retropassaggio” da centrocampo. Otto anni fa l’unica sfida tra i due allenatori che domenica si affronteranno in una partita che, per entrambi, non sarà mai come le altre.
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