Napoli su Milinkovic-Savic, una famiglia con cui è difficile trattare

Vanja Milinkovic-Savic, portiere Torino (imago)
Il Napoli è interessato a Vanja Milinkovic-Savic, una trattativa che potrebbe non essere semplice visti i precedenti di Sergej
In questa stagione ha già parato quattro calci di rigore mostrando i frutti della sua piena maturazione. Vanja Milinkovic-Savic ora non è più soltanto il fratello di Sergej, ma un portiere pronto per fare il salto di qualità e una big, come il Napoli che ha messo gli occhi su di lui.
Come riportato da Francesco Modugno di Sky Sport infatti, il portiere serbo piace davvero tanto ad Antonio Conte che lo vorrebbe in rosa per la prossima stagione. Un arrivo che, comunque, non sarebbe condizionato all’esito della trattativa per il rinnovo del contratto da parte di Alex Meret.
Le prime mosse di mercato del Napoli dimostrano comunque come l’obiettivo principale sia quello di mettere al sicuro la fase difensiva. Prima gli interessamenti per Gatti e Marianucci, bloccato dagli azzurri, e ora l’attenzione su Milinkovic-Savic, stanno segnando il percorso per la costruzione del nuovo Napoli.
La trattativa comunque potrebbe non essere semplice. Il Torino non ha mai regalato i propri giocatori e con un gioiellino come il serbo la storia potrebbe ripetersi. D’altronde trattare con un membro della famiglia Milinkovic-Savic non è un’impresa storicamente semplice.

Milinkovic-Savic, prima alla Fiorentina e poi alla Lazio
Ne sa qualcosa la Fiorentina, sedotta e poi abbandonata dall’altro Milinkovic. Quando è ancora al Genk, Sergej venne accostato prima dalla Lazio e poi dalla squadra di Pradè. Igli Tare si muove in anticipo, ma papà Nikola preferirebbe mandarlo a Firenze, convinto che sarebbe stato il posto migliore per favorire la crescita di suo figlio, e spinto dal direttore generale della squadra belga a mandarlo nella squadra i cui proprietari sono anche i suoi vecchi datori di lavoro.
Milinkovic-Savic vola fino a Firenze quasi costretto a firmare il contratto, ma nel suo volto si vedono sin da subito tutte le ombre di chi vorrebbe fare una scelta diversa. Arriva anche in sede per firmare il contratto, ma con la penna in mano scoppia a piangere paralizzato dalla tensione.
Voleva solo la Lazio, e Lazio sarebbe stata. “Voglio venire da te” scrive a Igli Tare appena dopo aver lasciato i viola con un contratto senza firma in mano. Un messaggio d’amore, che sarebbe stato il preludio per la sua fantastica avventura in biancoceleste.
Anche papà Nikola poi si convincerà che la scelta più giusta sarebbe stata seguire la volontà di Sergej. Chissà quale sarà la volontà di Vanja se dovesse diventare forte l’interesse del Napoli.