Nel 2026 Didier Deschamps nell’olimpo dei commissari tecnici più longevi della storia: ecco chi ha fatto meglio

Nel 2026 Didier Deschamps nell’olimpo dei commissari tecnici più longevi della storia: ecco chi ha fatto meglio

Con il prolungamento del contratto di Didier Deschamps fino al 2026, il ct della Francia potrebbe entrare nell’olimpo dei commissari tecnici più longevi del calcio internazionale. L’ex calciatore della Juventus, infatti, ha iniziato nel 2012 la sua esperienza alla guida dei transalpini e nel 2026 potrebbe arrivare a 14 anni ininterrotti alla guida della Nazionale. Ma chi ha fatto meglio di lui? Scopriamolo insieme.

 

 


 

Il più longevo: Sepp Herberger (Germania-Germania Ovest): 28 anni (1936-1964)

Il ct più longevo della storia del calcio è il tedesco Sepp Herberger. Ha guidato la nazionale della Germania (poi diventata della Germania Ovest dopo la Seconda Guerra Mondiale) dal 1936 al 1964, per un totale di 28 anni. Herberger l’artefice della vittoria del Campionato Mondiale in Svizzera nel 1954, in finale contro l’Ungheria per 3-2, dopo che i teutonici erano in svantaggio per 0-2 dopo 8 minuti.

Dall’Argentina all’Italia – Guillermo Stabile (Argentina – 19 anni: 1939-1958) e Vittorio Pozzo (Italia) 19 anni (1929-1948)

Al secondo posto troviamo Guillermo Stabile, con i suoi 19 anni alla guida dell’Argentina, dal 1939 al 1958. Nonostante la delusione della finale persa al Mondiale in Uruguay contro i padroni di casa nel 1930, con Stabile in panchina l’albiceleste ha vinto 6 Coppe America, di cui tre consecutive tra il 1945 e il 1947. Ritornò alla guida della Nazionale argentina per 10 partite tra il marzo e il luglio del 1960: fatale per lui la sconfitta per 5-1 alla Coppa dell’Atlantico contro i rivali di sempre del Brasile.

Il “nostro” Vittorio Pozzo mantiene ancora la terza posizione tra i commissari tecnici più longevi della storia, con i 19 anni nella panchina della Nazionale italiana tra il 1929 e il 1948. In quel periodo, l’Italia vinse due titoli mondiali consecutivi (1934 e 1938), due Coppe Internazionali (1927-1930 e 1933-1935) e la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Berlino 1936. Deschamps non è riuscito ad eguagliargli il record di due successi consecutivi alla Coppa del Mondo: ci riuscirà Scaloni nel 2026?

 

 


 

Fuori dal podio: Hugo Meisl (Austria) – 18 anni (1918-1937)

Fuori dal podio c’è il ct austriaco Hugo Meisl, che ha guidato la nazionale del suo paese tra l’ottobre 1918 e il febbraio 1937. Nel suo palmares vanta la medaglia d’argento alle Olimpiadi berlinesi del 1936 (nella finale persa proprio contro l’Italia di Vittorio Pozzo) e la vittoria della Coppa Internazionale (1931-1932). E’ morto nel 1937 mentre era ancora in carica, non riuscendo a tagliare il traguardo dei 19 anni in panchina con l’Austria per pochi mesi.

 

Segue Meisl il ct dell’Inghilterra Walter Winterbottom, sulla panchina inglese dal 1946 al 1962. A parte 13 edizioni del Torneo Interbritannico, l’allenatore non ha vinto nulla in ambito internazionale: il suo successore Alf Ramsey, invece, vinse l’unica Coppa del Mondo nella storia della Nazionale dei Tre Leoni. Anche Morten Olsen è stato 16 anni sulla panchina di una Nazionale, quella danese, dal 1999 al 2015. I risultati più importanti ottenuti come commissario tecnico sono stati il raggiungimento dei Quarti di finale ad Euro 2004 e degli Ottavi ai Mondiali del 2002.

Quindi troviamo ben cinque allenatori che sono rimasti ct di una Nazionale per 15 anni, ovvero Paul Philipp del Lussemburgo (1985-2001), Joaquim Low con la Germania (2006-2021), Oscar Tabarez con l’Uruguay (2006-2021), Giampaolo Mazza a San Marino (1998-2013) e Bob Glendinning con l’Olanda (1925-1940). Tra loro, il più vincente è stato Low grazie alla vittoria del Campionato Mondiale del 2014 in Brasile e alla seguente vittoria in Confederation Cup nel 2017. Segue Oscar Tabarez, con il successo in Coppa America in Argentina nel 2011, mentre Bob Glendinning non è andato oltre gli ottavi di finale nei Mondiali d’Italia 1934 e di Francia 1938.

Schon a 14 anni: lo raggiungerà Deschamps?

Se Didier Deschamps dovesse terminare la sua avventura con la Francia nel 2026, a scadenza di contratto, raggiungerebbe Helmut Schon, ct della Germania Ovest dal 1964 al 1978. Dopo la delusione della finale persa contro l’Inghilterra nel 1966, del bronzo di Messico 1970 dopo l’epica Italia-Germania Ovest 4-3, Schon vinse finalmente un campionato del mondo in casa, nel 1974 in finale contro i Paesi Bassi all’Olympiastadion dell’allora Berlino Ovest. Nel palmares del ct, inoltre, c’è anche la vittoria degli Europei del 1972.

 

 


 

Con il suo rinnovo con la Nazionale francese, Deschamps fino al 2026 potrebbe migliorare il suo palmares da commissario tecnico, che ora conta il Mondiale 2018 e la Nations League 2021. Riuscirà ad aggiungere anche il Campionato europeo a questo fantastico medagliere?

A cura di Giacomo Grasselli