Retroscena

Nico Gonzalez si sblocca: il suo arrivo alla Juventus fu una telenovela

Dopo mesi di digiuno Nico Gonzalez ha ritrovato il gol con la Juventus, la squadra che lo ha cercato per tutta l’estate

Quanta prepotenza nel mancino di Nico. Ha cercato lo spazio per il tiro come se avesse qualcosa di importante da dire a tutti, qualcosa che si teneva dentro da tempo. Probabilmente dalla gara d’andata col Monza, quando segnò il suo primo gol in bianconero. Lui che è arrivato dopo una trattativa lunga ed estenuante.

Non è stata una stagione semplice per l’ex Fiorentina, arrivato tra le altre aspettative del pubblico bianconero come esplicita richiesta di Thiago Motta che lo ha indicato come una sua priorità per la sua duttilità. “È un giocatore speciale” dirà di lui l’allenatore italo-brasiliano proprio al termine della vittoria esterna con il Monza.

La Juventus lo prese dopo una lunga trattativa, protrattasi fino al termine dell’estate, che pian piano si è trasformata in un intrigo a tre squadre. I bianconeri lo agganciano già nel mese di luglio, ma per sbloccarsi la trattativa ha bisogno che accadano alcune cose. La prima è che la Fiorentina acquisti un sostituto dell’argentino, che arriva soltanto il 15 agosto.

I viola infatti trovano l’accordo con il Genoa per l’arrivo di Gudmundsson, in un’operazione che tra prestito, riscatto e bonus si aggira complessivamente sui 28,5 milioni di euro. Ma non basta per sbloccare la partenza di Nico, perché il secondo ostacolo alla riuscita della trattativa è Rocco Commisso.

Thiago Motta, ex allenatore della Juventus (Imago)

La resistenza di Commisso

Il presidente della Fiorentina non ha ancora mandato giù gli addii di Chiesa e Vlahovic e non ha mai nascosto il fatto che cedere giocatori alla Juventus non lo renda troppo felice. Anche per questo di fronte ai 30 milioni offerti da Cristiano Giuntoli resta a braccia conserte scuotendo il capo.

Non bastano, per Nico serve di più. Soprattutto perché, intanto, a Bergamo c’è fermento intorno ad Ademola Lookman. L’Atalanta non vorrebbe cederlo, soprattutto dopo la storica tripletta nella finale di Europa League appena vinta. Ma il nigeriano sembra voler intensamente provare un’esperienza all’estero. Un braccio di ferro che va avanti per qualche giorno e che, di fatto, blocca l’arrivo di Gonzalez alla Juventus.

I nerazzurri hanno infatti individuato l’argentino come il sostituto perfetto di Lookman. Un attaccante duttile, agile e soprattutto prolifico in zona gol. La trattativa però non decolla, perché alla fine gli animi tra l’attaccante e l’Atalanta di placano.

A Rocco Commisso serve ancora qualche giorno, e qualche milione in più, per sciogliersi definitivamente. Senza un’alternativa ai bianconeri, e col giocatore che spinge per partire, i 38 milioni complessivi offerti dalla Juventus diventano irrinunciabili. 8 milioni di prestito con un riscatto fissato a 25 milioni, più altri 5 di bonus bastano per completare la trattativa. Nico vola a Torino per completare l’attacco di Thiago Motta e per indossare la tanto desiderata maglia bianconera.

Alessandro Lorenzi

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