Retroscena

Nuno Mendes, la singolare storia del fuoriclasse del PSG

In gol ieri nella sfida tra PSG e Aston Villa, Nuno Mendes si sta rivelando uno dei migliori terzini al mondo

Una freccia che taglia in due il vento, un composto di velocità, tecnica e dinamismo fuori dal comune con cui si sta affermando sui palcoscenici mondiali. Nuno Mendes è attualmente tra i top target per quanto riguarda il ruolo di terzino sinistro ed è merito di strabilianti prestazioni. Dopo aver annullato un certo Momo Salah negli ottavi di Champions, si è reso protagonista di un’altra grande performance contro l’Aston Villa, condendola anche con il pesantissimo gol del 3-1, arrivato al 92′.

La sua storia è molto curiosa e parte dal cortile della sua scuola, a nove anni. Nativo della bellissima Sintra, il classe 2002 viene convinto dal suo insegnante di educazione fisica, Bruno Botelho, a iniziare giocare nel Despertar, squadra della frazione di Casal de Cambra.

Botelho lo preleva tutte le settimane per raggiungere il campo d’allenamento e, non avendo scarpe da calcio, il primo paio glielo regala la mamma di un compagno. Basta un solo mese per stupire tutti e attrarre le tre big del calcio portoghese. Lo Sporting Lisbona è quella che insiste di più inseguendolo…fino a casa, come ha raccontato Nuno a Free Foot.

Rúben Amorim, ex allenatore di Nuno Mendes allo Sporting (Imago)

I pazzi trasferimenti allo Sporting e al PSG

È pomeriggio tardo, Nuno sta tornando da solo a casa e si sente inseguito. Entrato nell’abitazione sente bussare alla porta e pensando che sia un ladro apre tenendo dietro la schiena un coltello da cucina. L’uomo sull’uscio non era un malvivente, bensì Akil Momade, scout dello Sporting che gli propone di giocare per i Leoni.

Qui Nuno passa velocemente da trequartista a terzino sinistro, lo Sporting pensa di scartarlo dopo il primo anno ma alla fine lo trattiene. Esordisce in prima squadra grazie ad Amorim alla vigilia dei suoi 18 anni, l’anno dopo trova la titolarità e vince il campionato che mancava da 19 anni ai biancoverdi. Firma due rinnovi, uno nel 2020 con una clausola da 45 milioni di euro, l’altro nel 2021 con 70 milioni di clausola.

Seguito da numerosi top club, il PSG lo acquista in prestito con diritto di riscatto nell’ultimo giorno di mercato estivo, a due minuti dalla fine. Dopo un’ottima stagione viene riscattato sui 40-45 milioni di euro secondo L’Èquipe, colmando un vuoto nel ruolo che i parigini pativano da un paio d’anni. Lo scorso gennaio rumors di mercato lo vedevano come possibile partente, dati i problemi avuti col rinnovo, poi il 7 febbraio il club ha annunciato l’estensione del contratto fino al 2029.

 

 

 

Simone Mastorino

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