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Bluff e visite in segreto: i retroscena di Osimhen al Napoli

Che il primo anno di Osimhen in Italia potesse essere di adattamento era un rischio calcolato. Dal Lille al Napoli, a 22 anni, dopo una sola vera stagione ad alto livello, per dare continuità ad un ruolo che ha avuto negli ultimi dieci anni Cavani, Higuain e Mertens. Forse troppo, anche per un ragazzo che ha spostato con la sua sola operazione 80 milioni di euro. Perchè pronti, via e 30 gol li fai solo se ti chiami Erling.


L’estate del 2020 è stata quella della trattativa di Osimhen al Napoli. Una rincorsa lunga due mesi, partita con Cristiano Giuntoli nel lontano 2018 quando il ds del Napoli colse il talento del nigeriano nei pochi scampoli giocati con la maglia del Wolfsburg. Troppo giovane, troppo acerbo e quell’estate non se ne fece nulla. Arriviamo quindi a quella estate, quando iniziano le voci sull’acquisto di un altro attaccante del Lille. Da Pépé a Osimhen. Una strana passione per l’Hauts-de-France che non si dipana tra elicotteri e mozzarelle come la stagione precedente, ma tra lunghi ed estenuanti giorni di segreti e attesa.


A fine giugno come un fulmine a ciel sereno all’Hotel Britannique di Napoli spunta il ciuffo platinato di Osimhen, è la prima conferma di una trattativa tra il Napoli e il Lille per il suo attaccante. Una foto che per una settimana campeggia come unica prova del tavolo aperto. Proseguono i silenzi e i depistaggi di tutti gli attori in causa. Viaggi in Francia mai confermati, il famoso incontro ad Olbia tra Giuntoli e il presidente del Lille sul suo yacht. Ma il più grande bluff sulla trattativa Osimhen riguarda le visite mediche.

È un sabato di metà luglio. Roma. Caldo estivo, zone colorate ancora inesistenti e una parvenza di normalità post lockdown. Praticamente in città c’è il deserto. Il momento perfetto per effettuare le visite mediche lontano da occhi indiscreti. Il Napoli si accorda con la struttura per farle in gran segreto. Ma il luogo è noto a tanti, come fare per evitare curiosi? Facile, a fare le visite non sarà Osimhen ma un altro calciatore. O meglio, tutte le visite dal momento dell’ingresso fino alla fine vengono registrate con un altro nome. Fila tutto liscio, il bluff funziona, con un caro saluto a spifferi e fonti interne.


Credits: Andrea Rosito

A fine luglio, tra conferme di visite immaginarie e ancora da fare il Napoli annuncia Osimhen come nuovo acquisto. Il segreto è stato mantenuto e il bluff ha retto. Anche per un giocatore pagato, al netto degli scambi di cartellini, circa 46 milioni di euro. 

Marco Juric

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