Retroscena

Osimhen, un futuro da definire fra tante contendenti

La parantesi turca di Osimhen non ha affievolito il suo talento che ora è pronto per tornare brillare in una big del calcio europeo

Che fine ha fatto Victor Osimhen? Se sbirciamo quello che succede in Turchia lo potremmo trovare nello stesso modo in cui lo abbiamo lasciato, ossia a fare gol, dominando con prepotenza sugli avversari. Non è cambiato nulla in sostanza. Forse però ci si è dimenticati che nonostante il suo contratto col Napoli scada nel 2027, difficilmente il suo futuro sarà ancora in azzurro. Detto in altre parole: dal 1 Luglio il nigeriano potrebbe essere sostanzialmente libero di scegliere per chi giocare tra le squadre interessate a lui, scatenando una potenziale asta mondiale sul mercato.

Ne ha parlato La Gazzetta dello Sport che ha analizzato la situazione dell’attaccante del Galatasaray. Nel suo contratto infatti è stata inserita una clausola rescissoria di 75 milioni che permetterebbe, a qualsiasi squadra lo volesse, di acquistarlo in maniera pressoché immediata.

Il vero problema è: chi sarebbe disposto a portare quella cifra ad Aurelio De Laurentiis che non vede l’ora di fare cassa con un giocatore che ha già sostituito? Tutti e nessuno. Tutti perché, da una parte, un attaccante come il nigeriano fa gola a chiunque, PSG, Arsenal, Liverpool, Manchester United e City. Nessuno perché dall’altra, tutti quegli stessi club avrebbero l’obbligo di versare il pagamento della clausola in un’unica soluzione. Un possibile ostacolo alle trattative che potrebbe spostare la vera partita sull’ingaggio del giocatore.

Per questo non è da escludere che a contare più di ogni cosa sarebbe proprio la volontà di Osimhen, che potrebbe scegliere sia in virtù delle offerte economiche che gli perverranno, che del contesto tecnico e tattico che lo accoglierebbe.

Victor Osimhen, attaccante Galatasaray (imago)

I numeri di Osimhen al Galatasaray

In Turchia Osimhen sta dominando. Pronostico facile. Scontato per chi lo ha visto spostare mari e monti in Italia e in Europa. Con 26 gol in 30 partite il nigeriano è ovviamente il miglior marcatore di una squadra che, comunque, presenta in rosa attaccanti come Icardi, Mertens e Morata. Concorrenza che probabilmente più che atterrire motiva il suo animo, rendendolo ancora più letale.

In campionato il suo Galatasaray sta tentando la fuga decisiva sulla rincorsa del Fenerbache di Mourinho, che però ha una gara in meno. A otto giornate dalla fine della Super Lig i punti di vantaggio sono attualmente nove, un distacco che potrebbe bastare ai giallorossi per conquistare il titolo.

Osimhen è chiaramente una pedina fondamentale nella squadra turca, ma difficilmente potrà restare dicendo di no alle sirene delle big di tutta Europa che lo chiameranno nella prossima estate.

Probabilmente lo prenderà chi avrà più coraggio, magari chi si muoverà per primo. Sicuramente chi riuscirà ad offrire ad Osimhen uno spazio in cui esprimersi al meglio si assicurerà un attaccante che non si è dimenticato di essere fra i più forti al mondo.

 

Alessandro Lorenzi

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