Dall’Italia al sogno scudetto in Belgio con l’Union St. Gilloise. La storia di Lorenzo Paolucci

1479 chilometri, separano Pescara e Bruxelles. Questo è stato il cambio di vita di Lorenzo Paolucci, partito dalla Serie C è arrivato in Serie A belga con l’Union Saint Gilloise. Esperienze agli antipodi. In estate la scelta di lasciare l’Italia per approdare in Belgio. In Jupiler League Paolucci sta vivendo un sogno: primi in campionato da neopromossi e un traguardo che sembra sempre più possibile giornata dopo giornata. 
“Ce la possiamo fare, il nostro sogno è quello di continuare così fino alla fine dell’anno”. Mentalità, organizzazione e spensieratezza.  

 

L’obiettivo di Paolucci è quello di farsi notare, magari per tornare un giorno in Italia: “Spero di adattarmi al meglio e riuscire a dimostrare le mie qualità anche in Belgio. Quando mi è stata presentata l’offerta non ci ho pensato un attimo. La possibilità di arrivare a giocare in Serie A non capita tutti i giorni. Sono orgoglioso della mia scelta e cercherò di sfruttare questa occasione al meglio” 

 

Una trattativa che è nata per caso. Gli osservatori del club belga erano venuti in Italia per vedere altri giocatori e invece iniziarono a seguire Paolucci, fino all’offerta definitiva formulata in estate: “Mi hanno visionato per la prima volta contro la Ternana. Giocai benissimo. Da lì hanno iniziato a seguirmi. A luglio è arrivata l’offerta e non ho potuto fare altro che coglierla al volo. Anche se non è facile ambientarsi, credo sia una grande opportunità per la mia carriera”.  

 

Un grande gruppo quello dell’Union St Gilloise, che comanda la classifica in Belgio volando sulle ali dell’entusiasmo. Successo nato da una complicità che si crea anche fuori dal campo: “Siamo un bel gruppo – conclude Paolucci – anche se manca andare a cena insieme o uscire in gruppo. In Italia alla Reggina eravamo molto gruppo anche fuori dal campo, con Denis e Bellomo siamo sempre in contatto. È diverso ma anche qui in Belgio c’è un clima positivo e ti accolgono tutti con il sorriso”.
Mentalità vincente quella di Paolucci, sognando la Champions League e magari una chiamata dalla Serie A Italiana.