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Paulino Alcantara, la stella filippina del Barcellona secondo solo a Messi

Forse in pochi conoscono il suo nome, la sua storia e i suoi record. Certamente nessuno ha mai visto le sue gesta. Ma un secolo fa a Barcellona c’era un calciatore filippino che incantava il mondo: Paulino Alcantara.

Figlio di un ufficiale militare spagnolo e di una donna filippina, Paulino nacque il 7 ottobre 1896 a Concepcion, un piccolo comune nella provincia di Iloilo, nelle Filippine. Trasferitosi nella capitale catalana da piccolissimo, crebbe nell’ambiente agiato di inizio secolo da figlio di un ex militare. Iscritto ad uno dei migliori collegi di Barcellona, leggenda narra che il suo talento calcistico fu notato direttamente da Joan Gamper fondatore del club blaugrana.

 

 

Nel 1912 a soli 15 anni entrò a far parte della neonata cantera del Barcellona. Ma il talento cristallino di Paulino, in uno sport così agli albori, non passò inosservato. Dopo pochi mesi debuttò in prima squadra stabilendo 3 record imbattuti. Fu il primo calciatore asiatico a giocare a calcio per una squadra europea, il più giovane giocatore a giocare e a segnare un gol per il Barcelona a 15 anni, 4 mesi, 18 giorni. Meglio di tutti,ancora oggi nel 2021.

I primi anni furono folgoranti. Titoli catalani e gol. Tanti, tantissimi. Purtroppo però molti dei quali non ufficiali e tutt’oggi non riconosciuti. Una carriera calcistica che ebbe un brusco stop durante la prima guerra mondiale. Nel 1916 i genitori decisero di tornare nelle Filippine, vista la grave crisi economica in Spagna contingente al conflitto. E il ventenne Paulino non avendo un vero e proprio “lavoro” a Barcellona, seguì la famiglia. 

 


 

Si iscrisse alla facoltà di medicina di Manila, continuando però ad incantare il mondo del calcio con la maglia del Bohemian SC. Era un calcio dilettantistico tanto in Euopa quanto in Asia e la priorità, grazie anche alla posizione agiata, era farsi una cultura e avere un lavoro. Ma l’amore per il calcio era troppo forte per sopirlo e dopo pochi anni tornò in Spagna.  Il secondo periodo con la maglia del Barcellona fu quello che lo consegnò alla storia del club blaugrana. Si ritirò dal calcio giocato a 31 anni dopo aver vinto 10 Campionati catalani e 5 Coppe del Re. Segnò in tutto 395 gol, secondo miglior marcatore della storia del Barcellona dietro solo a Messi. 

Non troverà però molto spazio nel racconto storico del club, sia perchè molte delle reti furono “non ufficiali” – Il Barcellona ne riconosce solo 143. Ma soprattutto perchè dopo il ritiro le scelte di vita di Paulino Alcantara accompagnarono il suo ricordo verso l’oblio. L’arruolamento dell’esercito di Francisco Franco e i diversi incarichi come membro del partito franchista nel dopoguerra fecero ombra ad un attaccante secondo solo a Messi. 

 

Marco Juric

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