Retroscena

Pavard-Inter: storia di un accordo sofferto

Pavard passò all’Inter nell’estate del 2023 dopo una trattativa complessa in cui l’Inter faticò per abbattere le resistenze del Bayern

L’Inter lo ha voluto tanto, tantissimo. Era l’obiettivo dell’estate 2023 di Marotta e Ausilio, e riuscirono a fargli vestire la maglia nerazzurra. Ma soltanto dopo una trattativa estenuante durata mesi, in cui il Bayern Monaco ha fatto di tutto per non privarsi di Benjamin Pavard, non riuscendo però a resistere alle offerte dei nerazzurri.

Per Pavard è stata una trattativa complicata perché noi non volevamo venderlo. Alla fine loro lo hanno pagato una cifra importante e considerando che aveva un solo anno di contratto con il Bayern è stato deciso di lasciarlo andare” disse Karl-Heinz Rumenigge qualche mese più tardi.

Fu proprio la volontà del giocatore infatti ad avvicinare in maniera decisiva le parti.

Il francese era attratto da tempo dalla possibilità di giocare a Milano e l’imminente scadenza del suo contratto ha reso i tempi sempre più maturi per il raggiungimento di un accordo, nonostante la distanza fra le parti.

Benjamin Pavard, difensore Inter (imago)

La trattativa tra Inter e Bayern per Pavard

Per mesi il Bayern Monaco è stato irremovibile. Non si scende sotto i 30 milioni per Pavard. L’Inter lavora con d’astuzia e gioca col tempo. Leviga i bordi e rende la resistenza della dirigenza tedesca sempre più morbida. Il rischio di perdere il francese a zero si insinua e le parti si avvicinano.

Dopo ferragosto l’apertura del Bayern. La richiesta resta di 30 milioni, a fronte dei 25 offerti dall’Inter, ma cambia la disponibilità a trattare. Il francese spinge per partire e il club non può fare altro che accogliere la sua richiesta.

Il 21 agosto l’accordo è a un passo. L’Inter sposta i bonus e aumenta la sua offerta a 30 milioni più 3, appunto, di bonus. I tedeschi attendono qualche ora, e poi cedono. Pavard è già con le valigie in mano per stanziarsi nella sua nuova città.

Sono venuto per vincere la quarta stella” dichiarerà qualche mese più tardi a La Gazzetta dello Sport e ci riuscirà anche alla prima stagione. Ora che l’obiettivo si è però spostato sulla Champions League sarà indispensabile superare un rivale che fa parte dei suoi ricordi come il Bayern Monaco.

Alessandro Lorenzi

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