Siamo nel 2011. Il calcio italiano è in una fase calante. Il periodo d’oro dopo l’inizio del nuovo millennio sta pian piano lasciando spazio ad anni complicati. Eppure in mezzo a quel buio c’era una luce che sembrava poter illuminare il futuro: Pepito Rossi.
Sono gli anni d’oro di Giuseppe Rossi. E’ in Spagna, al Villarreal. Fa gol in ogni modo, fa assist, dà spettacolo: nella stagione 2010-11 porta a casa ben 32 reti complessive, trascinando il submarino amarillo al quarto posto.
Pepito fa gola a tanti club. Un vero top player cercato da diverse squadre: due su tutte. “Ho fatto una stagione incredibile, c’erano squadre da tutta Europa che mi volevano. Sono stato vicino a firmare col Barcellona, era tutto fatto ma il Villarreal voleva una parte fissa più alta rispetto ai bonus. E poi sono stato vicino anche alla Juve: saltò perché il club aveva già venduto Cazorla e non voleva dare via anche me” ha rivelato Rossi ai nostri microfoni.
Alla fine nel 2013 è arrivata la Fiorentina e l’ha (ri)portato davvero in Serie A. Ha avuto modo di incontrare di nuovo anche la Juventus, in un 20 ottobre 2013 che dalle parti di Firenze sa di storia.
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