Politano e un Napoli-Inter da ex mancato. La Roma e il sogno sfumato sul più bello

Polisportiva Selva Candida, anno 2004. In campo c’è un folletto di 11 anni che con il pallone fa quello che gli pare. Predestinato. E se ne accorgono anche sugli spalti: “È fortissimo ma non lo vedi che è piccoletto?”. Parola di un osservatore speciale come Bruno Conti, uno che di talenti ne ha visti e fatti crescere parecchi. Ma chi é il protagonista della storia? Il piccoletto in questione era Matteo Politano, oggi esterno nel Napoli di Spalletti.

 

L’investitura del campione del mondo

Matteo è piccolo di statura ma a livello tecnico è di un altro pianeta e convince tutti, anche Bruno Conti. Politano arriva alla Roma e instaura da subito un bel rapporto con Stramaccioni. Intesa con uno sguardo. “Matteo è un ragazzo con valori importanti, vedrete farà strada”. Previsione azzeccata. Anche se non in giallorosso. Già, perché dopo 8 anni nel settore giovanile e vari prestiti come Pescara e Perugia, le strade si dividono. Matteo va via da casa sua nel 2015, direzione Sassuolo che lo acquista per 3.5 milioni. Inizia il viaggio. 

Poi Inter e Napoli. Sabato sarà la sua partita da ex, anche se lui non ci sarà causa Coronavirus. Eppure il destino poteva riportarlo a Roma, dove é cresciuto e ha sempre sognato di giocare. “Segnerò il primo gol all’Olimpico”, aveva detto il giorno dell’arrivo in giallorosso. Era un bambino pieno di sogni e speranze, che guardava le gesta di Totti con gli occhi incantati e ci si vedeva in campo insieme. La promessa l’ha mantenuta, anche se non con la maglia dei suoi sogni. Anzi, lo farà proprio contro la Roma, nel suo stadio. Scherzi del destino.  

 

Vicino a tornare alla Roma e l’arrivo al Napoli

Le strade potevano ricongiungersi nel 2020. È tutto fatto tra Inter e Roma. Spinazzola a Milano e Politano a Roma. Matteo addirittura arriva a Fiumicino e posa con la sciarpa giallorossa. Visite mediche e sorrisi, poi le lacrime. D’improvviso salta tutto e Matteo finisce a Napoli. Sogno infranto. 

Adesso Politano è però felice in azzurro, ha trovato continuità, gioca e si diverte nel Napoli di Spalletti che comanda la classifica. Proprio con lui allenatore in nerazzurro aveva convinto tutti. Binomio vincente. Domenica tornerà da avversario. Sognando di fare uno scherzo da ex.