Retroscena

Primo gol in Bundesliga per l’italiano Chiarodia: la sua storia

Chi è Fabio Chiarodia, difensore centrale italiano del Borussia Monchengladbach e della Nazionale Under 20

Nello spettacolare 4-4 tra Gladbach e Hoffenheim c’è un gol che per l’Italia ha un sapore speciale. La prima rete del match, infatti, è stata segnata da Fabio Chiarodia, difensore centrale classe 2005, punto fermo delle Nazionali Under azzurre.

Nato a Oldenburg, in Germania, Chiarodia proviene da una famiglia di origini italiane. I suoi genitori, infatti, sono veneti, per la precisione di Cinto Caomaggiore, vicino Venezia.

Il promettente difensore può rappresentare a livello internazionale sia la Germania, nazione in cui è nato e cresciuto, sia l‘Italia, terra che suo padre ha lasciato nel 1993 per cercare fortune all’estero.

Per quanto riguarda le giovanili, la scelta è stata chiara. Il centrale classe 2005 ha (quasi) sempre vestito la maglia dell’Italia. Il percorso in azzurro è cominciato dalla Nazionale Under 15 ed è continuato fino all’Under 20 con cui tutt’ora gioca. Anche se… pochi mesi prima dell’esordio a Coverciano, era stata la Germania (sempre Under 15) a chiamare Chiarodia.

Fabio Chiarodia, Italia U20 (credits: Martina Cutrona)

Alla scoperta di Chiarodia

Dal 2019, data del debutto da azzurrino, di anni ne sono passati sei. Chiarodia ha continuato il suo percorso di crescita: dal Werder Brema, club con cui ha giocato dai primi passi nelle giovanili fino alla prima squadra, il difensore si è trasferito per 2 milioni di euro al Borussia Monchengladbach.

In questa stagione, ha giocato 15 presenze in Bundesliga – 5 da titolare e 10 da subentrato. E soprattutto ha segnato la sua prima rete nel massimo campionato tedesco in queste ore contro l’Hoffenheim.

Un gol speciale per l’Italia, che continua a seguire il suo sviluppo e la sua crescita in Germania. Chiarodia è uno dei centrali più promettenti del panorama giovanile azzurro: ha giocato 17 partite con l’Under 17, 21 con l’Under 19 e 7 con l’Under 20. E il suo percorso tra i grandi in Bundesliga potrebbe presto valergli la chiamata di Luciano Spalletti in Nazionale maggiore.

Luca Bendoni

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