Storia di negoziati e negoziatori. Agenti, parenti, tribunali e tre club diversi – Milan, Lille e Sporting. Il rinnovo di Rafael Leao non è una semplice firma su un contratto. È di più. È una trattativa di una complessità enorme, che ora arriva al termine. Lieto fine per i tifosi rossoneri, ma anche per Rafa, che da tempo aveva espresso la volontà di restare a Milano. Si trattava solo di capire come, con che modalità e a che cifre. E alla fine, si è chiusa con sorrisi, come le migliori favole.
L’annuncio arriva alle 16, sotto il sole di un venerdì di giugno. Prima, l’indizio social: una tavola da surf e una caption che lascia spazio a pochi dubbi: “Marea in arrivo“. Ed è proprio una marea, quella del popolo rossonero: like, retweet e anche dal vivo, molti tifosi aspettano Leao fuori dal parcheggio dalla sede del club.
Quando l’attaccante esce, sul sedile passeggero del suo van nero, brandizzato “RL17“, è festa grande: l’autista prova a schivare la marea, ma Rafa ci surfa sopra, come sempre. Parole, sorrisi, pollici in su e qualche autografo ai fan. “Abbiamo molto da vincere“, dice ai giornalisti. “Sono molto contento per questo rinnovo, è stato un processo e alla fine abbiamo trovato un accordo. Ora pensiamo al Verona, poi andrò in vacanza sereno”.
Altri cinque anni in rossonero. Il Lille pagherà allo Sporting i 19 milioni e 637 mila euro di multa, tra sanzione e interessi, con l’agevolazione del Milan. Mentre Leao guadagnerà 5.1 milioni di euro netti a stagione, che si sommano al milione e mezzo di bonus alla firma. Il tutto condito da una clausola rescissoria monstre da 175 milioni, pagabile in tre rate. Inoltre, il contratto include una scaletta di altri bonus, legati a traguardi individuali e di squadra.
Per prima cosa, al raggiungimento di quota 15, 23 e poi 30 nella somma tra goal e assist (goal contributions). Poi, per la vittoria dello Scudetto e delle coppe nazionali. Infine, il più ambizioso: 250 mila euro qualora il Milan dovesse tornare ad alzare la Champions League. Rafa, d’altronde, l’ha promesso: “Vogliamo vincere tanto”. E allora sognare non è vietato.
Da giovane promessa scuola Ajax alle raffiche di gol con l'Anderlecht in Belgio: così Kasper…
La Roma ha cercato con insistenza Davide Frattesi a gennaio, ma il centrocampista ha voluto…
Aveva esordito giovanissimo, ora si è preso il Brescia: è il terzo 2005 italiano con…
Gli agenti italiani non hanno gradito le nuove norme della FIGC che regolamentano la loro…
Molte delle pratiche che siamo abituati ad osservare nel calciomercato erano già state sperimentate da…
Lo storico procuratore italiano Tiberio Cavalleri si unisce all'agenzia Epic Sports Italy di Francesco Facchinetti…