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Dalla Favela alla Premier con il Leeds: la storia di Raphinha, convocato a sorpresa dal Brasile

Partire dal nulla e arrivare in Premier League. Detta così sembra un sogno invece è la storia di Rapinha, esterno tutto dribbling e fantasia che sta volando con il Leeds del Loco Bielsa. Personalità, talento e tanta fame, quella di chi ha voglia di spaccare il mondo. Sono tre i suoi gol in 7 partite giocate in questo avvio di stagione, ma non solo: tanta corsa e molto lavoro per la squadra. Lo scorso anno aveva chiuso il campionato con 6 gol e 9 assist, l’obiettivo è superarsi. Raphinha lo ha sempre fatto, in campo come nella vita.  


 

Delle sue qualità se ne è accorto anche il Ct del Brasile Tite, che lo ha convocato per le prossime partite di qualificazione al Mondiale. Venezuela, Colombia e Uruguay saranno gli avversari. L’esterno del Leeds è stato convocato al posto dei vari Hulk, Richarlison e Firmino. Fiducia e consapevolezza che il potenziale è tanto: bisogna solo metterlo nelle condizioni di esprimersi al meglio. 

L’incontro con il suo idolo di sempre

Essere convocato in nazionale è sempre stato il suo sogno. Lui, che viene dalla favela di Restinga, Porto Alegre, di episodi duri ne ha vissuti parecchi durante la sua crescita: tornei non ufficiali, scommesse clandestine e pistole a bordo campo erano all’ordine del giorno. La forza d’animo è stata la chiave per uscirne. Sua mamma, tra l’altro di origini italiane, gli è sempre stata molto vicina. Il classe 1996 ha dichiarato di essere anche stato costretto a chiedere l’elemosina, quando suo papà tornava a casa senza soldi. Poi un giorno incontrò Ronaldinho, suo concittadino nonché idolo di sempre. Fu un segnale. Questa sera vestirà la maglia della Selecao come lui. Sognare ad occhi aperti, con licenza di non svegliarsi e continuare a correre.  


La gestione di Bielsa e la nascita di un feeling speciale

Le sue qualità sono note da sempre, al Leeds ha trovato però il contesto giusto per poterle esprimere al meglio. Grazie al grande lavoro di Bielsa. Gli devo tutto. Mi ha insegnato come muovermi e cosa dovevo fare in campo. Fin dai primi allenamenti si fermava a parlare con me. Amo il suo modo di fare calcio”. Queste le sue parole sulla gestione del Loco.  


 

Cresciuto nell’Imbituba, club fondato da Zico nella città di Jorginho. Li lo nota l’Avai di Florianopolis poi Vitoria Guimaraes e Sporting Lisbona. Qui conosce Bruno Fernandes. Legatissimi, hanno stretto un gran rapporto, ora entrambi incantano in Premier League. Dallo Sporting lo prenderà il Rennes, fino ad arrivare a Leeds. 21 milioni la somma spesa dai gialloblù per acquistarlo. Investimento azzeccato su tutta la linea. Osservato dagli scout di mezza Europa, sarà oggetto del desiderio nelle prossime sezioni di mercato. Raphinha é pronto a continuare a correre e stupire. Il Brasile lo aspetta, la concorrenza non lo spaventa.

Lorenzo Cascini

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