Raspadori e il Milan, un feeling tra campo e mercato

Giacomo Raspadori, attaccante Napoli (imago)
Il Milan non è soltanto uno degli avversari preferiti di Raspadori, ma anche un suo vecchio flirt di mercato
Domenica quello contro il Milan potrebbe essere un match decisivo per il Napoli, che dopo aver trovato una sola vittoria nelle ultime sei gare è chiamata ad una prestazione di spessore per restare attaccata all’Inter. Uno dei pochi che però è riuscito a trascinare gli azzurri in questo periodo è stato però Raspadori che, in passato, è stato anche vicino ai rossoneri.
Prima dell’assalto decisivo del Napoli infatti, arrivato dopo gli addii di Insigne e Mertens, era stata proprio il Milan una delle prime squadre ad approcciare all’attaccante allora al Sassuolo.
Maldini e Massara infatti identificarono in Raspadori il giocatore perfetto per le caratteristiche che stavano cercando. Un giovane attaccante che potesse però performare in maniera rapida sia in campionato che in Champions League.
Alla fine non se ne fece nulla. I rossoneri non recapitarono nessun offerta al ds neroverde Carnevali e si concentrarono in maniera esclusiva sull’acquisto di Charles De Ketelaere. Il Napoli riuscirà ad acquistarlo dopo una trattativa lunga e complessa, regalando a Luciano Spalletti un’altra importante pedina nella rosa che poi avrebbe vinto lo scudetto.

Raspadori e quel feeling contro il Milan
Ma la storia tra Raspadori e il Milan non si ferma qui. Come dimostrano i suoi numeri nelle gare contro i rossoneri, negli otto incontri disputati infatti Jack è riuscito a mettere a segno tre reti.
Quello che conta di più però è il peso di quei gol all’interno dei relativi match. Prendiamo per esempio Milan-Sassuolo del 2021. I rossoneri dominano per gran parte della gara, passano in vantaggio con un gol di Calhanoglu e sfiorano più volte il raddoppio, senza però riuscire a chiudere i conti. Quando entra Raspadori però cambia tutto. Il Milan va in affanno e i difensori rossoneri non riescono più a tenere le corse imprevedibili di Jack.
Tomori soffre nel marcarlo e gli lascia spazio, troppo. Quello che basta per permettergli di realizzare la doppietta che ribalta il match e regala una vittoria clamorosa ai neroverdi. Le sue rimonte però non si fermano qui. Nell’ottobre 2023 la situazione si ripete in Napoli- Milan. La squadra di Pioli domina la prima parte di gara, si porta in vantaggio grazie alle due reti di Giroud e torna negli spogliatoi con la partita in mano. Al rientro in campo però il Milan crolla e gli azzurri ne approfittano, con Raspadori che giustizia i rossoneri da calcio di punizione.
In un momento così delicato il Napoli avrà bisogno della sua miglior versione per vincere una gara troppo importante ai fini della corsa scudetto. Intanto però al Milan converrà non guardarsi troppo indietro per non pensare a quante volte Raspadori è riuscito a fargli male.