Roma-Fiorentina: la contesa per Mohamed Salah

Mohamed Salah, attaccante Liverpool (imago)
Quello che coinvolse Roma e Fiorentina per l’acquisto di Mohamed Salah è uno dei casi più intricati e complessi della storia del calciomercato
Quella tra Roma e Fiorentina sarà una partita delicata in cui i destini europei delle due squadre si incroceranno. Un intrigo vero e proprio la cui risoluzione, però, sarà molto più agevole del caso che tenne banco nell’estate del 2015 quando i due club si ritrovarono in lotta per contendersi Mohamed Salah.
Ma facciamo un passo indietro. Sei mesi prima l’egiziano è ancora un oggetto misterioso nel Chelsea di Mourinho, che nel frattempo si è invaghito di Juan Cuadrado. Il portoghese fa di tutto per prenderlo, tanto da offrire alla Fiorentina proprio l’ex attaccante del Basilea il prestito per 6 mesi come parziale contropartita.
L’accordo si fa, ma slitta di qualche giorno perché il giocatore stesso richiede una copia del contratto tradotta in arabo. Prestito di sei mesi con la possibilità di rinnovo ed un eventuale diritto di riscatto, ma il tutto avrà dei contorni misteriosi. C’è confusione infatti sull’esistenza o meno di un diritto di riscatto in favore della Fiorentina e sul suo ammontare, che dovrebbe essere di 1 milione per il rinnovo del prestito e di 18 per il riscatto.
Salah vola con la maglia viola addosso. Gioca 26 partite e segna 9 gol. Il campo con lui diventa un piano inclinato che si piega verso la porta avversaria ad ogni suo scatto. Della Valle lo vuole anche per la stagione successiva e sarebbe pronto ad esercitare il riscatto. Ma c’è un problema: Salah non vuole la Fiorentina.
Lo scontro Salah-Fiorentina e la Roma
L’offerta viola di 3 milioni più bonus per quattro anni viene rifiutata dall’egiziano che non si presenta neanche al ritiro di Moena. A Firenze si chiedono tutti il motivo che viene spiegato dal suo agente: “Abbiamo deciso, non restiamo alla Fiorentina: Salah si trasferirà in un altro club italiano”.
Il mistero si infittisce, Della Valle diffida l’Inter, accusata di aver flirtato con un giocatore sotto presumibilmente sotto contratto. Ma la svolta avviene quando Salah estrae il jolly: un accordo privato firmato col club viola secondo cui il giocatore avrebbe potuto rifiutare il rinnovo del prestito entro il 30 giugno.
Na nasce una controversia giuridica con la Fiorentina che avrebbe inteso il termine come l’ultima data utile entro cui Salah avrebbe dovuto esprimere la sua volontà di non restare. Mentre per l’egiziano quel giorno avrebbe rappresentato la deadline entro cui avrebbe dovuto presentare una richiesta scritta al club nel caso in cui fosse voluto restare.
Il cartellino del giocatore torna immediatamente nelle mani del Chelsea, con la Fiorentina che non riesce a fare valere le sue priorità all’interno della contesa. Ad averla vinta però è la Roma, che si inserisce nel caos convincendo Salah ad indossare la maglia giallorossa. Il resto è storia. L’egiziano nella capitale mostra il meglio di sé trovando la rampa di lancio perfetta per il suo futuro nel Liverpool.