Romania, non solo Sali: da Munteanu a Radaslavescu, il nuovo che avanza

Romania, non solo Sali: da Munteanu a Radaslavescu, il nuovo che avanza

Tanti talenti interessanti e un piano per farli crescere: la Romania punta forte sui suoi giovani (l’esordio tra i grandi del 2006 Sali lo dimostra), sperando di costruire una nuova generazione d’oro come quella di Hagi.

Un ruolo fondamentale in questo progetto lo sta avendo proprio l’ex trequartista, ora allenatore del Farul Costanta, il quale da anni ha fondato una ‘Academia‘ che porta il suo nome. Un centro con strutture di eccellenza, che ha formato (e sta formando) talenti dalle ottime prospettive.

Munteanu, il diamante di Firenze


Un esempio? Louis Munteanu, attaccante classe 2002 in forze alla Fiorentina. Per lui i viola, nell’estate 2020, hanno investito circa due milioni, e ora ci puntano forte (sono già state rifiutate varie offerte di prestito dalla B). Italiano lo vuole con sé per plasmarlo. Per sgrezzare quello che sembra proprio un diamante.

Sarà lui il dopo Vlahovic? In Romania ci sperano. Nel frattempo Munteanu oggi sfiderà la nazionale italiana U21 a Frosinone e potrebbe dare un assaggio delle sue doti.

Radaslavescu, un 2004 alla corte del maestro


Ma un altro gioiello su Hagi ha messo da tempo gli occhi è Eduard Radaslavescu, nato nel 2004. Già quattro presenze in prima divisione quest’anno, proprio con il Farul Costanta.

L’ex numero 10 della nazionale l’ha infatti prelevato direttamente dalla sua accademia per farne un punto importante della sua squadra. Mezzala moderna, con grande attitudine a gol e assist. Nella nazionale U20 indossa lo stesso numero di maglia del suo idolo e maestro. Aiutato da un grande fisico (186cm) sta già facendo vedere buone cose tra i grandi, e la sua strada sembra appena iniziata.