La telenovela è appena iniziata, ma ci sono già mille intrecci: il futuro di Antonio Rudiger è tutto da scrivere. E il suo nome è già uno dei più discussi d’Europa. Richiestissimo, il difensore centrale del Chelsea ha già sul tavolo numerosi interessamenti, ammicamenti, tentativi. Proposte più e meno concrete. E ha bisogno di tempo per valutare la scelta migliore. Senza fretta, e con tanto raziocinio.
Sarà il contratto della sua vita, per quello vuole decidere bene. Sia per il progetto, sia per la componente economica. Con delle richieste alte, sotto gli occhi di tutti: orientativamente, circa 350 mila euro lordi a settimana. Traducendo: sui 9-10 milioni netti l’anno. Cifre da top mondiale. Ma effettivamente le sue prestazioni per i Blues pesano molto: è stato fondamentale per la vittoria della scorsa Champions, e continua a dimostrarsi tale partita dopo partita.
Chi lo vuole? Semplice: mezza Europa. Solo top club, si intende. E così, le chiamate sono subito iniziate. Sin da gennaio piace alla Juventus, come anche a PSG, United e al ricchissimo Newcastle. Ma i passi più concreti li hanno mosse due società, fino a questo momento: il Barcellona e il Chelsea stesso.
I Blues vorrebbero un suo rinnovo, e a lui piacerebbe restare. Ma rispettando alcune condizioni fondamentali: ricco stipendio, bonus alla firma, commissioni all’agente (e fratellastro) Sahr Senesie. Le voci in Inghilterra dicono abbia già rifiutato due proposte dal club londinese. E ora l’obbligato cambio ai vertici della società, con l’addio di Abramovich, ha inevitabilmente congelato i discorsi. I nuovi proprietari dovrebbero essere annunciati verso fine aprile, e forse sarà troppo tardi per una nuova offerta a Rudiger.
Intanto, il Barcellona, che sta conducendo un’interessante politica sui parametri zero, ci sta provando seriamente. Il centrale tedesco potrebbe così ricomporre la coppia difensiva con Christensen che già è in atto al Chelsea, considerato l’ormai certo approdo del danese in Catalogna. Così, l’entourage di Rudiger ha incontrato nelle scorse settimane Mateu Alemany e Jordi Cruijff, rappresentanti del club, per discutere di un possibile trasferimento. Incontro ritenuto positivo, ma la proposta non si avvicina alle richieste. Atto primo terminato, servirà altro tempo. Ma la saga continua.
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