Daniel Samek, il box-to-box del futuro preso dal Lecce

Indizi: è un centrocampista, prodotto dello Slavia Praga, ceco, oggetto di interesse di molti club nell’ultimo calciomercato. E no, non è Tomas Soucek, che potrebbe lasciare il West Ham dopo due ottime stagioni. Bensì, parliamo di Daniel Samek, classe 2004. Stessa lettera iniziale, stessa lettera finale. Ruolo simile, e stessa squadra un cui la carriera è cominciata.

Samek, l’identikit
L’uno, Samek, è definito erede dell’altro, Soucek – pur con le dovute differenze. Il primo ha in altezza qualche centimetro in meno del secondo (184 cm contro i 192 del gigante del West Ham), ma ha forse il piede più raffinato. Infatti, è battitore di punizioni e calci d’angolo, nonché un buon assist-man.
Nato con l’attitudine alla difesa e al sacrificio, Samek apprezza però anche portare palla in mezzo al campo, o giocarla. Buona tecnica, bene anche in fase di interdizione. E trova pure la via del gol: alla sua prima stagione fra i grandi, vissuta fra i 17 e i 18 anni, ha messo a segno 4 reti (e 4 assist) in 32 presenze. Sì, 32 presenze, a questa età. Di cui 6 in Conference League e una nelle fasi di qualificazione di Europa League.
Gli occhi del mercato

E presto se lo godrà la Serie A. Dopo una grande stagione, Samek è diventato un osservato speciale, sul taccuino di direttori sportivi di club da tutto il mondo (anche in Italia). A spuntarla è stato il Lecce di Pantaleo Corvino, che di talenti negli anni ne ha pescati tanti. Samek è l’ultimo di una lunga serie. Giovane promessa del calcio ceco, nato mediano, capace di fare anche il difensore centrale, e che ora – invece – si sta trasformando in un moderno box-to-box. Per inciso, ci aveva provato anche la Sampdoria. È giovane, ha tempo per crescere e mettersi in mostra. Poche pressioni, tanta grinta e voglia di convincere.