Sassuolo-Matic: il retroscena sulla trattativa e le parole di Carnevali

Sassuolo-Matic: il retroscena sulla trattativa e le parole di Carnevali

Il retroscena della trattativa che ha portato al Sassuolo Nemanja Matic, e le parole al miele di Giovanni Carnevali sul serbo.

Nemanja Matic arriva a Sassuolo in punta di piedi, con la discrezione di chi ovviamente, non ha nulla da dimostrare ma ancora tanta voglia di giocare a calcio in un campionato competitivo come il nostro. Ha scelto i neroverdi perché cercava un gruppo giovane, pronto a crescere. E perché, dopo anni in cui aveva vestito maglie pesanti, voleva sentirsi utile in un progetto nuovo.

A Lione lo rimpiangono in tanti. Non tanto per le prestazioni, che pure non mancavano, dopo averne collezionate quasi 40 lo scorso anno, ma per il modo in cui sapeva tenere insieme lo spogliatoio. Poi la necessità di alleggerire i conti del club francese ha di fatto imposto la separazione e l’annessa risoluzione del contratto.

In estate su di lui c’era anche il Pisa, ma l’ottimo rapporto fra l’amministratore delegato del Sassuolo Giovanni Carnevali, e Vlado Lemic, agente del serbo, hanno giocato un ruolo chiave ai fini della trattativa.

Ed è proprio Carnevali che ieri sera a San Siro, in occasione di Inter-Sassuolo, vinta dai nerazzurri per 2-1, ha speso belle parole per l’ex United.

Retroscena Matić, ecco perché ha scelto il Sassuolo
Nemanja Matić, neoacquisto del Sassuolo

Sassuolo-Matic, Carnevali: “Facile trovare l’accordo. Ci aiuterà a far crescere i giovani”

Ieri sera a San Siro, Matic ha giocato novanta minuti pieni contro l’Inter: protezione della palla, recuperi a centrocampo, un paio di imbucate, ed è così che a 37 anni, mostra i lampi degli anni trascorsi a Manchester. Riferimento in mezzo nel centrocampo a tre a dettare i tempi, e a “istruire”, le due mezz’ali Vranckx e Konè.

L’amministratore delegato neroverde, a pochi minuti dall’inizio del match, si è espresso così sul serbo: “È stato molto semplice con lui. Quando ci siamo incontrati gli abbiamo spiegato i nostri progetti, lui ci deve dare una mano a crescere e a far crescere i nostri giovani. In pochi minuti siamo riusciti a chiudere l’accordo con lui”.